Reggia di Rivalta: l’ala nord acquistata all’asta da Montanari e Gigli
Era finita all’asta dopo il fallimento Cooperativa Tecton che qui voleva realizzare villette a schiera
Reggio Emilia Dopo poche settimane dall’inaugurazione in grande stile dell’ala sud, ci sono importanti novità anche per la parte a nord della Reggia di Rivalta. Finita all’asta dopo il fallimento Cooperativa Tecton, quest’ala è ora stata acquistata all’asta dai gruppi edili Montanari Luigi e Gigli Costruzioni. Nei piani della cooperativa, prima della liquidazione coatta amministrativa, c’era l’intenzione di realizzare villette a schiera. Poi l’attività si è interrotta e questo ha fatto sì che prevalesse l’incuria in questa porzione di complesso monumentale, che versa in stato di abbandono, tra erbacce e degrado.
La corte è di oltre 16mila metri quadrati e conta diversi edifici dismessi tra scuderie, fabbricati di servizio e la chiesa, tutti facenti parte del progetto settecentesco del Palazzo Ducale di Rivalta. Finito all’Istituto Vendite Giudiziarie del tribunale di Reggio, il complesso è andato all’asta a ripetizione al prezzo base di 1 milione e 100mila euro: due volte nel 2023, nell’aprile scorso e nelle scorse settimane si è registrato il quarto tentativo, andato a buon fine. Il prezzo minimo da cui partiva l’asta era di 563.200 euro oltre gli oneri di legge e il rilancio minimo era pari al 5 per cento dell’offerta più alta. L’asta si è svolta nella sede dell’Istituto Vendite Giudiziarie in tribunale. La Corte Ducale ospita i due torrioni dell’ala nord del Palazzo Ducale e la chiesa barocca, sviluppandosi poi con gli edifici di servizio e rurali sul limite esterno del Parco Ducale. Al centro della corte è ancora presente l’area cortiliva originaria che ospitava le carrozze.l S.A. © RIPRODUZIONE RISERVATA