Anziano in difficoltà ritrovato dalla Polizia locale e riaccompagnato a casa
Reggio Emilia: a lanciare l’allarme era stata la moglie preoccupata dalla sua assenza e dalle sue precarie condizioni di salute
Reggio Emilia A lanciare l’allarme è stata la moglie: il marito uscito di casa al mattino non era tornato a casa. Invogliato dal clima mite di questi giorni, aveva deciso di muoversi un po’, ma all’ora di pranzo non aveva ancora fatto ritorno. Una situazione preoccupante, aggravata dalle precarie condizioni di salute dell’uomo che, oltre ad essere uscito senza cellulare, si muove grazie a un deambulatore portando con sé una piccola bombola ad ossigeno. Una apparecchiatura medica portatile per aiutare la ventilazione del paziente con una autonomia limitata a due ore per non essere troppo pesante.
La pattuglia comprendendo la potenziale gravità della situazione si è messa immediatamente sulla tracce dell’anziano percorrendo palmo a palmo le vie del quartiere dove la coppia è residente. Fortunatamente e grazie alla conoscenza del territorio, in pochi minuti l’uomo è stato ritrovato. L’anziano era seduto su una panchina, in buone condizioni di salute, ma talmente affaticato a causa dell’ossigeno in esaurimento, da non riuscire a percorre a piedi la distanza che lo separava dall’abitazione. L’uomo, che ha rifiutato il soccorso medico, è stato riaccompagnato a casa dalla moglie direttamente dagli agenti sulla vettura di servizio
