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Pallacanestro Reggiana, time out per “Casa Biancorossa”: «Il progetto è in fase di rivalutazione»

Mattia Amaduzzi
Pallacanestro Reggiana, time out per “Casa Biancorossa”: «Il progetto è in fase di rivalutazione»

Comunicato congiunto di Stu Reggiane e della società di pallacanestro

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Reggio Emilia A che punto siamo con il progetto della Casa Biancorossa? A fine novembre 2023, Pallacanestro Reggiana comunicava di aver firmato un accordo preliminare con Stu Reggiane, per l’acquisto ufficiale del Capannone 15/A, nell’area delle ex Reggiane, proprio a due passi dalla stazione centrale e di fronte all’area di Piazzale Europa, che allora era stata riqualificata da poco con campetti da basket e pista skating. I dettagli del progetto sarebbero stati poi presentati in seguito in una conferenza stampa ad hoc. 

Poi, circa un anno fa, la stessa presidentessa Veronica Bartoli aveva annunciato che la prima pietra non sarebbe stata posta a inizio settembre 2024, come era invece da programma iniziale. «Casa Biancorossa è in vacanza, non sono ancora cominciate le operazioni di bonifica bellica», affermò la numero 1 della società reggiana. I lavori, dunque, sarebbero dovuti partire già da tempo, e avrebbero avuto una durata di 18 mesi. Una vera e propria “Cittadella dello Sport”, alta «tre volte tanto il Pala Bigi», con anche un ristorante, palestre e una sala convegni.

Ora, però, pare che il progetto abbia avuto una brusca frenata. Il motivo è sicuramente economico, dato che il progetto ha un costo di quasi 20 milioni di euro. A tal proposito, Pallacanestro Reggiana e Stu Reggiane hanno fatto un comunicato congiunto: «L'iter per la realizzazione del progetto Casa Biancorossa è attualmente in fase di rivalutazione. Si registrano in questo senso da una parte i ritardi nel completamento delle bonifiche dell'area del capannone 15A, in ultimazione in questi giorni e a carico di Stu Reggiane, e dall'altra i ritardi nella definizione del progetto esecutivo, a carico di Pallacanestro Reggiana. Pallacanestro Reggiana e Stu Reggiane, con la mediazione dell'amministrazione comunale, sono però parallelamente impegnate nella ricerca di soluzioni per valutare se vi siano le condizioni per procedere con intervento analogo o simile, anche studiando eventuali alternative al contratto in essere. A prescindere da ogni aspetto procedurale e dagli esiti della vicenda, inoltre, i soggetti interessati ritengono fondamentale confermare l'impegno reciproco nel mantenere i rapporti collaborativi e nel proseguire un'interlocuzione, fin qui sempre aperta e proficua, in riferimento a questa e molte altre partite».