Dalla Polonia a Gavasseto, ma il volo della cicogna nera finisce male
Reggio Emilia: l’esemplare è stato trovato nei campi in gravi condizioni, soccorso dal Rifugio Matildico è morto
Reggio Emilia È arrivata sino in Italia, ma alla fine si è dovuta arrendere. E anche i soccorsi che pure sono arrivati purtroppo non sono bastati a salvarla. Una cicogna nera, specie rara e protetta, è stata recuperata nei giorni scorsi a Gavasseto di Reggio Emilia dal Centro Soccorso Animali del Rifugio Matildico. Il volatile proveniva dalla Polonia, dove era stato liberato in natura, ma al momento del ritrovamento le sue condizioni erano già compromesse e purtroppo non è stato possibile salvarla. «Ci era stato riferito che la cicogna si trovava in difficoltà da alcuni giorni – spiegano dal Rifugio – ma la chiamata è arrivata troppo tardi. Quando siamo intervenuti, l’animale era ormai troppo debilitato». La presenza di una cicogna nera sul territorio reggiano rappresenta un fatto insolito.
Qui ci siamo ormai abituati da decenni a vedere invece cicogne bianche. Gavasseto è conosciuto come il “paese delle cicogne”, qui esistono nidi stabili ed esemplari che restano stanziali tutto l’anno, mentre a primavera giungono dalle rotte migratorie tante coppie che puoi si riproducono. Uno spettacolo della natura che non smette di incantare. Più difficile imbattersi in cicogne nere. Il recupero di questo esemplare ci racconta quante cose ci passano davanti ai nostri occhi senza che ci rendiamo conto: come un volatile che staziona nei nostri campi e ha “sulle ali” così tanti chilometri percorsi. Purtroppo, però, in questo caso non c’è stato lieto fine. Dal Rifugio Matildico arriva anche un appello alla cittadinanza: «In caso di avvistamento di animali selvatici in difficoltà è fondamentale contattare subito i centri di soccorso. Ogni ora può fare la differenza tra la vita e la morte».l © RIPRODUZIONE RISERVATA