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Il lutto

E’ morto Luca Ronzoni, cuore di “Anima Suzzara” e “Anima Rock Festival”

Mauro Pinotti
E’ morto Luca Ronzoni, cuore di “Anima Suzzara” e “Anima Rock Festival”

Reggio Emilia Il 63enne era originario di Massenzatico, dove lavorava come idraulico nell’azienda di famiglia accanto al padre Leo. Abitava a Suzzara, per tutti era “Rozzo”

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Reggio Emilia Originario di Massenzatico, dove lavorava come idraulico nell’azienda di famiglia accanto al padre Leo, Luca Ronzoni, residente a Suzzara nel Mantovano, per tutti semplicemente “Ronzo”, ha lasciato un segno profondo anche ben oltre i confini della sua terra natale. A soli 63 anni, se n’è andato dopo aver affrontato con straordinaria dignità una malattia che non gli ha mai tolto il sorriso. Chiunque lo abbia conosciuto racconta di un uomo solare, generoso, capace di trasformare la sofferenza in forza silenziosa, e la quotidianità in musica e comunità.

La sua anima reggiana – fatta di lavoro, famiglia e passione – ha trovato una seconda casa a Suzzara, nel Mantovano, dove ha dato vita all’associazione Anima Suzzara e al celebre Anima Rock Festival, animando i giardini “Gina Bianchi” con la sua energia contagiosa. Bassista per passione, volontario per vocazione, Luca ha saputo unire le persone con la leggerezza di chi ama davvero la vita. Il suo impegno nella Pro Loco “Città di Suzzara” è stato instancabile, sempre volto a creare momenti di condivisione e festa. Con il cappellino calato sugli occhi, gli occhiali da sole e la barbetta bianca, era una presenza familiare e amata: il “re della piazza”, come era chiamato affettuosamente da molte persone. L’ultimo saluto a Luca Ronzoni è previsto per oggi pomeriggio alle 15.30. Il funerale partirà dalla sua abitazione in via Nazario Sauro 2 verso il cimitero di Mantova, dove avverrà la cremazione. Le onoranze funebri sono affidate alla ditta Pedroni di Suzzara. Luca Ronzoni lascia nel dolore Jessica, Gaia, Asya, Denise, i genitori Marta e Leo, e i suoceri Alberto e Francesca. La famiglia invita a non portare fiori, ma a devolvere eventuali offerte al Centro Oncologico “Core” dell’ospedale di Reggio Emilia, in memoria di Luca e del suo coraggio. Le testimonianze di affetto sono tantissime: da Reggio Emilia a Suzzara amici, colleghi e conoscenti si stringono attorno alla famiglia, ricordando Luca come un uomo che ha saputo vivere con intensità, donare con generosità e andarsene con grazia. l M.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA