Gazzetta di Reggio

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L’infortunio

Investito da un furgone in retromarcia mentre sta lavorando

Ambra Prati
Investito da un furgone in retromarcia mentre sta lavorando

Reggio Emilia: l’infortunio nel quartiere Sant Croce, ferito un 56enne sottoposto poi a un intervento alle gambe

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Reggio Emilia È stato investito da un furgone in retromarcia, che lo buttato contro una parete schiacciandogli le gambe. In un infortunio sul lavoro, avvenuto nella tarda mattinata di domenica nel cortile di un deposito di via Gioia, un uomo di 56 anni ha riportato importanti lesioni. Alle 12.30 una telefonata allarmata ha chiesto aiuto da un capannone nel quartiere di Santa Croce, sede della Eurodesign. Il richiedente, in modo concitato, ha parlato di un incidente stradale. Perciò, dopo ambulanza e automedica arrivate per prime (allertato anche l’elisoccorso), sul posto è stata inviata una pattuglia della polizia locale.

In realtà si trattava di tutt’altro: un infortunio sul lavoro. Secondo una prima ricostruzione, un operaio di 36 anni stava spostando un autocarro: il conducente ha innestato la retromarcia e ha iniziato la manovra senza accorgersi che il collega di 56 anni, in piedi nel cortile, si trovava proprio dietro il veicolo. Il 56enne è stato travolto e spostato all’indietro finendo con le gambe sotto le ruote. Questione di pochi secondi, prima che le urla del malcapitato facessero comprendere al giovane alla guida cosa stesse accadendo. Le ferite riportate dal 56enne sono state giudicate molto serie dall’équipe dell’automedica: il ferito è stato trasportato a sirene spiegate al pronto soccorso del Santa Maria Nuova, dove in seguito – dopo un intervento chirurgico d’urgenza – il paziente è stato ricoverato nel reparto di Ortopedia, dove è stato sottoposto a un intervento. Resta ricoverato con una prima prognosi di 30 giorni. Nel frattempo sul posto gli agenti della polizia locale hanno lasciato la palla ai tecnici dell’Ispettorato del Lavoro e dello Spsal, il Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Ausl. Gli accertamenti degli esperti sono proseguiti a lungo per stabilire se sono state violate le normative e per individuare cause. l © RIPRODUZIONE RISERVATA