Gazzetta di Reggio

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Operazione Alto Impatto

Maxi blitz contro baby-gang e maranza nei luoghi della movida in Italia: sequestrati droga e armi, 62mila identificati, 305 gli arresti. C’è anche a Reggio Emilia

Maxi blitz contro baby-gang e maranza nei luoghi della movida in Italia: sequestrati droga e armi, 62mila identificati, 305 gli arresti. C’è anche a Reggio Emilia

In stazione arrestato un 20enne nigeriano che violava i domiciliari: addosso crack ed eroina. Tre ragazzi nei guai: erano in giro con i coltelli

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Reggio Emilia La Polizia di Stato ha passato al setaccio i luoghi della movida, identificando migliaia di minorenni e giovani adulti, eseguendo perquisizioni e sequestrando coltelli, bastoni e sostanze stupefacenti. Si tratta di un’operazione a livello nazionale denominata “Alto impatto”, che ha posto sotto osservazione anche i gruppi legati al fenomeno dei cosiddetti “maranza”, monitorati pure online e si è conclusa domenica. A Reggio Emilia, si registra un arresto e cinque denunciati.

Il blitz in città
La Squadra Mobile della Polizia di Stato di Reggio Emilia, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, ha arrestato un ventenne nigeriano, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, nell’ambito dell’operazione nazionale “Alto Impatto” contro la criminalità giovanile. Il giovane è stato fermato in flagranza di reato nella zona della stazione storica, mentre si trovava in un bar di viale IV Novembre, autorizzato ad allontanarsi dalla propria abitazione per motivi di lavoro. Addosso gli agenti hanno trovato alcune dosi di crack ed eroina. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire, tra i suoi effetti personali, il resto della droga per un totale di 17 grammi di sostanze stupefacenti, oltre a circa 750 euro in banconote di piccolo taglio.


L’abitazione era condivisa con altri due connazionali che, alla vista della Polizia, hanno tentato di disfarsi di un sacchetto contenente circa 300 grammi di marijuana. La sostanza è stata recuperata e i due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.

Il ventenne è stato arrestato e, al termine dell’udienza di convalida, il Tribunale di Reggio Emilia ha disposto la custodia cautelare in carcere. Sempre nell’ambito dei controlli, nella stessa zona stazione, sono stati denunciati altri due cittadini nigeriani per detenzione ai fini di spaccio: erano in possesso di circa 10 grammi di cocaina e crack suddivisi in dosi. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, proseguono per ricostruire la filiera di approvvigionamento della droga sequestrata.

Nel corso delle stesse operazioni sono stati denunciati anche tre giovani poco più che maggiorenni per porto di armi od oggetti atti ad offendere: uno è stato trovato con un coltello a serramanico, un altro con un coltellino multiuso e il terzo con una bomboletta di spray urticante non conforme alle caratteristiche di libera vendita.


Le indagini in Italia

L’attività a livello nazionale, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e svolta dalle Squadre Mobili delle Questure con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine e degli Uffici territoriali, ha preso di mira giovani – singoli o in gruppo – autori di reati contro la persona, il patrimonio, in materia di stupefacenti e armi, oltre a comportamenti illeciti che sfociano in episodi di discriminazione e odio. Le indagini, condotte anche attraverso il monitoraggio del web, sono state seguite da mirati controlli e perquisizioni nei principali luoghi frequentati da minorenni e giovani adulti, come aree di spaccio, zone della movida, centri commerciali, esercizi pubblici e stabilimenti balneari.


I numeri

I numeri dell’operazione sono imponenti: sono state identificate 62.822 persone, di cui 10.605 minorenni. Per 160 di loro sono in corso verifiche per l’eventuale applicazione di misure di prevenzione, tra cui il divieto di accesso ad alcune aree urbane.

In tutto il Paese sono stati arrestati o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 283 maggiorenni e 22 minorenni per reati che vanno dall’aggressione allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla detenzione illegale di armi. Sono state inoltre eseguite 81 ordinanze di custodia cautelare per maggiorenni e sei provvedimenti di collocamento in Istituti Penali per Minorenni, oltre a un ordine di permanenza in casa per un altro minorenne.

La droga
Le denunce in stato di libertà hanno riguardato 1.110 maggiorenni e 180 minorenni
. Nel corso dei servizi sono stati controllati 829 immobili, tra cui 58 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, 136 sale giochi e 464 esercizi commerciali.

Il bilancio dei sequestri è altrettanto significativo: 19 chili di cocaina, un chilo di eroina, 79 chili di cannabinoidi, oltre a shaboo, ecstasy, MDMA, benzodiazepine e bilancini di precisione.

Le armi

Recuperate anche due fucili, 36 pistole, munizioni di vario calibro, 89 coltelli e numerosi altri oggetti atti a offendere, tra cui due katane, una mazza da baseball, un manganello telescopico, bastoni, tirapugni, spray urticanti non conformi, martelli, taser, catene, passamontagna e strumenti da scasso. Sono stati inoltre recuperati gioielli, collanine d’oro, orologi e cellulari provento di furto, sequestrate banconote false, carte di pagamento, documenti di identità rubati o contraffatti e persino un tesserino della Guardia di Finanza falsificato. Nel complesso sono state elevate 425 sanzioni amministrative, soprattutto per consumo di stupefacenti e somministrazione di alcolici.


On line
Sul fronte online, sono stati monitorati 1.300 profili social: cinque di questi inneggiavano all’odio e alla violenza, anche contro le Forze di Polizia e con riferimenti all’uso di armi da fuoco e da taglio. Sono stati segnalati alle competenti Autorità giudiziarie per l’eventuale oscuramento. Tra i giovani coinvolti figurano anche appartenenti ai gruppi riconducibili ai cosiddetti “maranza”.