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Il caso

La notte brava dei “maranza” tra offese e lanci di bottiglie. Rabbia a Cadelbosco Sopra: il video scatena le polemiche

Mauro Pinotti
La notte brava dei “maranza” tra offese e lanci di bottiglie. Rabbia a Cadelbosco Sopra: il video scatena le polemiche

I residenti: «Bivaccano sotto le case con musica alta e birre». Il sindaco: «Inaccettabile»

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Cadelbosco Sopra Tensione martedì sera in via 21 Marzo, nella piazzetta dietro al teatro, dove un gruppo di giovani minorenni di origine straniera ha dato vita a un episodio di violenza gratuita e vandalismo, scagliando oggetti e bottiglie di vetro contro una struttura alberghiera e danneggiando alcune vetrate. La scena, ripresa da alcuni residenti e diffusa sui social, mostra il gruppo urlare offese e poi uno di loro raccogliere una bottiglia di vetro e lanciarla con forza. Le immagini hanno suscitato sconcerto e indignazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, allertati dai cittadini, ai quali è stato consegnato il video dell’accaduto.
 



Il sindaco Marino Zani ha espresso ferma condanna dell’episodio, definendolo «un atto deprecabile e inaccettabile, che colpisce al cuore la nostra comunità». E ha aggiunto: «Mi auguro che le forze dell’ordine possano individuare al più presto gli autori di questo gesto vile – ha dichiarato Zani – Non possiamo tollerare simili comportamenti, che minano la sicurezza e la serenità dei nostri cittadini. La violenza non è mai una risposta, e chi la pratica deve essere chiamato a rispondere delle proprie azioni. Cadelbosco è una comunità accogliente e civile, e non permetteremo che episodi del genere ne offuschino l’immagine». Il sindaco ha inoltre ribadito l’impegno dell’amministrazione nel rafforzare il presidio del territorio, promuovendo educazione civica, inclusione e rispetto delle regole, affinché simili episodi non si ripetano. I residenti della zona denunciano «bande di ragazzi che campeggiano (nel vero senso della parola, visto che si portano pure le sedie da casa) sotto le finestre fino a notte inoltrata, musica ad alto volume e urla di continuo». Il portico che dà su via Prampolini pare sia stato scelto come zona di bivacco pomeridiano (dalle 18 in poi) «con birre, patatine, lattine che vengono poi abbandonati senza alcun ritegno». Altri segnalano anche «partite di calcio in piazza XXV Aprile all’una di notte». l © RIPRODUZIONE RISERVATA