Gazzetta di Reggio

Reggio

Val d’Enza

Bibbiano, rotonda del Ghiardo: il consiglio comunale dà il via libera

Bibbiano, rotonda del Ghiardo: il consiglio comunale dà il via libera

A un mese dall’incidente costato la vita a un motociclista, il progetto definitivo è stato approvato all’unanimità

2 MINUTI DI LETTURA





Bibbiano La rotatoria di Ghiardo si farà: il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il progetto definitivo, con la variante urbanistica, l’apposizione del vincolo di esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità. Toccherà però alla Provincia di Reggio Emilia, proprietaria della strada, finanziare e realizzare l’opera: il Comune ha dato il via libera agli atti urbanistici necessari, visto che l’area ricade sul proprio territorio.

La questione è stata al centro della seduta di lunedì 29 settembre, insieme ad altri provvedimenti finanziari e patrimoniali. Nel dibattito è emersa anche la mozione presentata dal gruppo di minoranza "Centrodestra Bibbiano" che chiedeva un impegno del Comune per migliorare la sicurezza stradale a Ghiardo, dopo l’ennesimo incidente mortale. La mozione è stata ritirata dai proponenti dopo che la maggioranza aveva annunciato il voto contrario, ricordando che la competenza è provinciale e che con la Provincia è già in corso un percorso condiviso.

Il sindaco Stefano Marazzi ha sottolineato che i lavori della rotatoria partiranno a breve, con l’affidamento dell’appalto nei prossimi mesi. Inoltre, dovrebbe arrivare anche il nulla osta del Prefetto per l’installazione di un sistema di rilevamento della velocità. «Da anni siamo impegnati con la Provincia per aumentare la sicurezza del tratto - ha detto - e questi due interventi sono una risposta concreta a un problema molto sentito dalla comunità». Il sindaco ha voluto ricordare anche il tragico incidente del 29 agosto in cui ha perso la vita a Ghiardo il 65enne Eros Smeraldi: «Ci preme innanzitutto rinnovare il cordoglio per la vittima e la vicinanza ai suoi familiari». Nel corso della seduta il consiglio ha approvato il Documento Unico di Programmazione. l© RIPRODUZIONE RISERVATA