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Cinquant’anni d’amore tra Giuliana e Paolo: «Una promessa che si rinnova ogni giorno»

Cinquant’anni d’amore tra Giuliana e Paolo: «Una promessa che si rinnova ogni giorno»

Boretto, i due coniugi festeggiano oggi le nozze d’oro insieme ai figli, nipoti, parenti e amici

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Boretto Oggi, in una Boretto attraversata dal vento di un ottobre mite, tra le note di un pianoforte e le voci di un coro, c’è chi brinda a cinquant’anni di matrimonio che non sono un semplice anniversario, ma una lezione di vita: quella di due anime diverse che, invece di scontrarsi, hanno imparato a camminare insieme. È la storia d’amore di Giuliana e Paolo, festeggiati dai loro tre figli, dai quattro nipoti, da parenti e amici. Lei, Giuliana Bacchini, maestra delle elementari, cresciuta tra libri, pianoforti, tra le voci soavi del coro e le buone maniere, figlia della "piccola Parigi" di Boretto. Lui, Paolo Camurri, sindacalista, lavoratore e figlio del popolo, nato e cresciuto alla Colombana, tra le rive del fiume Po.

Si sposarono il 4 ottobre del 1975, in quegli anni ricordati da tutti per il compromesso storico, in pieno clima post-berlingueriano. «lo volevo sposarmi in chiesa, con organo e velo lungo, lui preferiva il Comune e i pantaloni di velluto - racconta oggi Giuliana con un sorriso - Alla fine abbiamo fatto entrambe le cose, come spesso è accaduto in questi cinquant’anni». Giuliana e Paolo, diversi per storia, per formazione, per visione del mondo, nei momenti difficili, di crisi economiche, di malattie, di incomprensioni hanno scelto di rimanere insieme. «Ci siamo sempre voluti capire, prima ancora di darci ragione - spiega Paolo - Poi, ogni sera, tornavamo alla stessa tavola e quello era il nostro punto fermo. Perché l’amore non è perfetto, è un’equazione che si risolve ogni giorno». l© RIPRODUZIONE RISERVATA