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Il salvataggio

«Il mio amico sta male, aiutateci». Due reggiani salvati a 2.200 metri sulle Pale di San Lucano

«Il mio amico sta male, aiutateci». Due reggiani salvati a 2.200 metri sulle Pale di San Lucano

L’allarme sabato notte sulle cime delle Dolomiti per un 25enne e un 26enne di Reggio Emilia: non avevano trovato posto al rifugio

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Reggio Emilia «Il mio amico sta male, aiutateci». È questo il tenore della telefonata allarmata arrivata da due giovani reggiani che, nella notte di sabato, erano accampati in tenda sulle Pale di San Lucano, cime dolomitiche in provincia di Belluno, a nord-est delle Pale di San Martino. Il fine settimana in montagna si è trasformato in una disavventura per i due escursionisti, di 25 e 26 anni, residenti a Reggio Emilia. Sabato sera, ben attrezzati, erano saliti in quota e avevano montato la tenda sulla Forcella della Besausega, non lontano dal Bivacco Bedin, dove non avevano trovato posto perché i letti erano già occupati. Intorno alle 2.30, il 25enne, forse a causa del freddo pungente, è stato colto da crampi, febbre alta e dolori addominali.

L’amico, vedendolo peggiorare, ha chiamato il Soccorso alpino di Agordo, che si è subito attivato. Una squadra veloce è partita da Pradimezzo di Cencenighe e ha risalito il sentiero fino a quota 2.200 metri, dove ha raggiunto i due giovani. I soccorritori hanno valutato le condizioni del ragazzo, che stava davvero male. Mentre una seconda squadra saliva con l’attrezzatura per un eventuale trasporto a valle, un soccorritore si è recato al bivacco per preparare qualcosa di caldo con un fornelletto e portarlo ai due escursionisti. Le operazioni sono durate ore, in una notte dal clima pienamente invernale: forte vento, pioggia mista a neve e temperature fino a –6 gradi. Con l’arrivo del mattino, per il recupero è stato attivato l’elicottero dell’Air Service Center di Bolzano, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, che alle 7 è arrivato sul posto e ha imbarcato i due escursionisti e due soccorritori. I giovani sono stati trasportati a valle, dove li attendeva un’ambulanza: il 25enne è stato portato in ospedale per i controlli medici. L’elicottero è poi tornato in quota, in zona Malga Ambrosogn, per recuperare la seconda squadra.l Am.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA