Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia È arrivato finalmente il lieto fine per Piero, il gatto rosso scomparso lo scorso 16 agosto dal centro storico di Reggio Emilia: è stato ritrovato il 2 ottobre scorso, proprio nel giorno dedicato agli Angeli Custodi. Una coincidenza che la sua padrona, che vive in Liguria, non esita a definire «un segno». Dopo settimane di ricerche, volantini, segnalazioni e appelli diffusi sui social e anche dalla Gazzetta, la svolta è arrivata da Canali, una zona di campagna a diversi chilometri dal luogo della scomparsa. Una signora ha chiamato raccontando che da una ventina di giorni un gatto rosso andava a mangiare sul suo balcone insieme al suo, entrando persino in casa e lasciandosi accarezzare. La donna non aveva Facebook e non aveva visto i volantini, ma una vicina, notando un annuncio in città, le aveva mostrato la foto del gatto smarrito. E così è arrivata la telefonata che ha cambiato tutto. La padrona ha riconosciuto subito il suo Piero dalle foto inviate: «È lui, non c’è dubbio». È partita immediatamente dalla Liguria verso Reggio Emilia (quando il gatto si è perso era in stallo dalla madre, in città), d’accordo con la signora che avrebbe tenuto il gatto in casa non appena fosse tornato a mangiare. E così è stato. Ma Piero non si è fatto catturare facilmente. Appena la porta si è aperta, è scappato via a tutta velocità nei campi. Con pazienza, chiamandolo per nome, è riuscita ad avvicinarlo. «Quando l’ho afferrato, ha sentito il mio odore e si è calmato». Piero era molto dimagrito, con una piccola ferita in testa e il pelo arruffato, ma in buone condizioni. «Oltre alla fortuna e alla gentilezza di una signora che si è presa cura di lui – racconta la padrona – credo che ci sia stata anche la mano di un angelo custode. Magari quella di mio papà Ermanno, che non c’è più». © RIPRODUZIONE RISERVATA