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L’appello

La morte improvvisa della volontaria Maria Cristina Contini: «Ora aiutateci a trovare casa ai suoi cani»

Serena Arbizzi
La morte improvvisa della volontaria Maria Cristina Contini: «Ora aiutateci a trovare casa ai suoi cani»

Rio Saliceto: la morte della 64enne ha gettato tutti nello sconforto. L’amica: «I cuccioli che erano a casa sua cercano una famiglia»

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Rio Saliceto La morte della volontaria Maria Cristina Contini, 64 anni, conosciuta da tutti come “Kikka”, ha gettato nel dolore e nello sconforto sia la comunità reggiana, sia quella carpigiana. Kikka abitava a Rio Saliceto e il suo incondizionato e immenso amore per i quattrozampe l’aveva spinta ad accogliere tanti cani: ne lascia, al momento dell’addio, tra i 15 e i 18 negli stalli, che i volontari stanno cercando di tutelare al meglio. Tre di questi cani sono fobici: uno è stato già preso in carico da un’educatrice. «Ne mancano due: per questo tipo di cani servono figure specializzate, non si lasciavano avvicinare nemmeno da Cristina - afferma Anna Finizio, amica di lunga data di Kikka -. I sette cani di proprietà di Cristina sono stati presi in custodia dal Canile di Carpi. Ne rimane oltre la metà: si tratta di quattro cuccioli provenienti da Benevento e altri tre dalla Campania. Sempre il Canile di Carpi si occuperà di qualche cucciolo, ma gli altri sono in cerca di adozione. Erano in arrivo altri cuccioli dal sud, ma sono stati fermati dopo la tragica notizia». Per chi fosse interessato rivolgersi al canile di Carpi  059 687069.


Il funerale di Maria Cristina, ritrovata senza vita in casa, si svolgerà oggi in forma privata. L’autopsia servirà a fare maggiore chiarezza sulle cause del decesso. «Io e Cristina ci conoscevamo da 15 anni - aggiunge Anna -. Quando mi hanno chiamato per darmi la notizia che lei non c’era più ho sentito un vuoto incredibile. Mi hanno ceduto le gambe, non riesco a farmene una ragione: perché? Ho perso un amica una persona che ha dato l’anima per salvare più anime possibili e questo è stato il dono che hai avuto? Non esiste la giustizia, non ti ho salutato, non ti ho dato un bacio, non abbiamo bevuto l’ultimo caffè e fumato l’ultima sigaretta insieme. Ti voglio bene, amica mia».  © RIPRODUZIONE RISERVATA