Gazzetta di Reggio

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Il caso

Maniaco palpeggia due ragazze: è caccia all’uomo a Fabbrico

Mauro Pinotti
SEQUESTRO BENI IMMOBILI NEGOZIO ED APPARTAMENTO AL CLAN DEI CASA
SEQUESTRO BENI IMMOBILI NEGOZIO ED APPARTAMENTO AL CLAN DEI CASALESI 
A FABBRICO VIA MATTEOTTI 55 E 57/A CARABINIERI APPONGONO SIGILLI
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E’ stata una notte di violenza e paura nel Comune reggiano: è avvenuta anche un’aggressione ai danni di un giovane e una rissa tra ragazzi di origine straniera in via Matteotti

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Fabbrico Una serata ad alta tensione ha scosso Fabbrico. Mercoledì si sono verificati quattro distinti e gravi episodi.

Due donne molestate

Alle 19.30, una giovane di 25 anni, mentre camminava in zona Naviglio, è stata avvicinata da un uomo con indosso un turbante nero. L’individuo ha palpeggiato la ragazza per poi allontanarsi rapidamente. La vittima aveva le cuffiette e non si era accorta dell’arrivo dello sconosciuto. Quando gli ha detto: «Chiamo i carabinieri!», lui, per nulla intimorito, le ha chiesto dove abitasse. Durante la fuga, l’uomo ha palpeggiato una seconda ragazza incontrata lungo il tragitto, in via Trieste. La prima vittima ha presentato denuncia ai carabinieri. L’allarme è stato immediatamente lanciato al 112 e sul posto sono intervenute due pattuglie della Polizia locale dell’Unione e una dei carabinieri di Fabbrico, che hanno avviato le ricerche.

Un’aggressione e una rissa

Poco dopo, in un quartiere periferico del paese, si è verificata una violenta aggressione ai danni di un giovane. Anche in questo caso le forze dell’ordine si sono precipitate sul posto per verificare l’accaduto e prestare soccorso alla vittima. Le circostanze dell’aggressione sono ancora in fase di accertamento. Il quarto episodio si è consumato in via Matteotti, dove un gruppo composto da circa dieci giovani di origine straniera, al culmine di un acceso litigio, è passato alle vie di fatto colpendosi con bastoni e oggetti contundenti. Un ragazzo è rimasto ferito e sanguinante a terra, mentre gli altri si sono rapidamente dileguati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Alcuni residenti, allarmati dalle urla, si sono affacciati per assistere alla scena e hanno fornito informazioni preziose agli agenti, indicando le direzioni di fuga dei partecipanti alla rissa. Grazie alla collaborazione dei cittadini e all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, tre giovani sono stati fermati e identificati. L’ipotesi più accreditata è che la rissa sia scaturita da un regolamento di conti legato allo spaccio. Le indagini sono in corso e a cura della polizia locale.

Il Comune 

«L’amministrazione comunale - si legge in un post su Facebook - esprime profonda preoccupazione per quanto accaduto e ribadisce la propria vicinanza alla cittadinanza, garantendo la massima collaborazione con le autorità competenti. Si invitano tutti i cittadini che fossero a conoscenza di elementi utili o che dispongano di informazioni rilevanti a rivolgersi tempestivamente alle forze dell’ordine e a presentare formale denuncia, così da agevolare le indagini in corso». l© RIPRODUZIONE RISERVATA