Reggio Emilia piange Filippo Silvestro, consigliere di Forza Italia e apprezzato storico d’arte
Grande amico di Vittorio Sgarbi, aveva 85 anni. Lascia la figlia Francesca e i nipoti. Domani i funerali
Reggio Emilia Ha dedicato la propria vita alla politica e all’arte e lascia un ricordo indelebile in chi lo ha conosciuto. Reggio Emilia piange Filippo Silvestro, storico esponente di centrodestra. Silvestro aveva 85 anni ed era stato consigliere comunale, provinciale, nonché apprezzatissimo storico dell’arte. Originario di Palmanova, in provincia di Udine, Silvestro aveva lavorato come bancario nella storica sede di piazza Cesare Battisti alla Cassa di Risparmio di Reggio.
Le testimonianze
«Il suo impegno politico si era concretizzato negli anni più recenti per Forza Italia e, in precedenza, nel Msi - afferma la figlia Francesca -. Ha realizzato diverse scoperte come storico dell’arte, ad esempio sulle statue del Valli. Si è interessato di tantissime cose. Era molto attaccato a me e alle sue nipotine, le mie figlie. Fino all’ultimo ha chiesto di loro. È sempre rimasto a vivere a Reggio Emilia, città alla quale era legatissimo». Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Gianluca Nicolini, ricorda «la grande passione per la politica» di Filippo Silvestro, ma anche quella «per arte e cultura. Numerose sono state le sue pubblicazioni e le mostre, era una figura dinamica, rara nel panorama politico locale. Filippo Silvestro faceva politica per gli altri. Ed era con lo stesso spirito che intendeva il suo impegno nell’arte. Era amico di Vittorio Sgarbi e una delle persone più altruiste conosciute negli anni della mia formazione in Forza Italia». Anche lo storico esponente di centrodestra Marco Eboli ricorda con affetto e grande stima Silvestro: «Seppur contrapposti nelle aree del Msi, lui per Almirante io per Rauti, i rapporti sono stati umanamente cordiali. Siamo stati colleghi in Sala del Tricolore, io capogruppo di Alleanza Nazionale, lui consigliere comunale e provinciale di Forza Italia. Negli ultimi anni ci tenevamo in contatto tramite i social e lui commentava spesso le mie foto, in particolare quelle di mostre d’arte». Giuseppe Pagliani ricorda Silvestro come «una persona molto legata al bene e alla storia e cultura della nostra città, perdiamo un grande amico. Filippo oltre a essere una persona di grande simpatia, era anche un grande esperto d’arte e appassionato critico. Amico di Vittorio Sgarbi di lui ricordo alcune formidabili descrizioni di opere d’arte». Anche il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Claudio Bassi esprime il proprio cordoglio: «Con lui (Silvestro, ndr) abbiamo partecipato a tante battaglie in ambito politico e in particolare modo in Consiglio comunale. Era molto attento e preparato in tema di arte ed ha ricoperto, per alcuni anni, anche la carica di fabbricere. Il suo luogo preferito, in questi ultimi tempi, era un esercizio pubblico di via Emilia San Pietro, dove, qualche volta, riuscivo a fermarmi e a scambiare alcune opinioni sulla realtà politica nazionale, ma in particolare a livello locale con immancabili riferimenti al Consiglio comunale». Forza Italia Reggio ricorda la «sensibilità culturale» di Silvestro, «la sua raffinatezza critica e la generosità intellettuale con cui ha condiviso le proprie conoscenze attraverso saggi e attività di divulgazione hanno arricchito la nostra comunità».
I funerali
Oltre alla figlia Francesca, Silvestro lascia i nipoti Claudia, Matilde, Cecilia, Pietro e i parenti tutti. Il funerale si svolgerà domani, sabato 11 ottobre, alle 8.45, partendo dalla Casa Funeraria Croce Verde in via della Croce Verde, 1 a Reggio Emilia, per la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio da Padova, dove verrà celebrata la messa, quindi si proseguirà per il cimitero di Coviolo nuovo in attesa di cremazione. La Casa Funeraria Croce Verde sarà aperta dalle 8 alle 19. l© RIPRODUZIONE RISERVATA