Scandiano, aggredito alle spalle dal branco: «Mi hanno pestato senza motivo»
E’ quanto accaduto a Marco Ferri, 41enne residente nella città del Boiardo, preso a calci e pugni lunedì sera da un gruppo di giovani
Scandiano «Mi hanno colpito con violenza alle spalle, gettato a terra e picchiato senza motivo». Marco Ferri, un 41enne di Scandiano, è stati preso a pugni e calci da un gruppo di sette o otto giovani, appena fuori dal bar del parco giochi "Crazy Jump", conosciuto da tutti come "Le molle". È quanto accaduto lunedì sera, 6 ottobre, all’esterno della struttura di viale Repubblica, nella zona in cui si trovano le varie strutture sportive scandianesi.
Il racconto
Ferri si trovava all’interno del locale intento a giocare a ping pong quando, attorno alle 23.30, ha visto una sua amica discutere con un giovane. La discussione, pare nata per futile motivi, sarebbe degenerata quando il ragazzo ha cercato di sputare in faccia alla donna, la quale avrebbe reagito andando incontro al giovane per chiedere spiegazioni. Osservando la scena, dunque, Ferri decide di avvicinarsi ai due: «Non ho fatto in tempo ad intervenire nella discussione che subito sono stato colpito alle spalle e gettato a terra. Ho perso quasi subito conoscenza», ha raccontato il 41enne. Ad attenderlo, infatti, c’era un branco di "maranza", probabilmente amici del giovane che stava discutendo con la donna, che gli si è avventato contro con una inaudita violenza. Ferri è stato colpito con ripetuti calci e pugni, anche in faccia. Le botte sono state talmente forti da procurargli diversi ematomi sul viso e, soprattutto, una frattura scomposta del setto nasale. Una brutale aggressione durata una manciata di secondi, prima che il branco si dileguasse, facendo perdere le proprie tracce.
La diagnosi
Dolorante, sanguinante e parecchio sotto shock per quanto appena accaduto, Ferri è stato accompagnato a casa dalla sua amica, dov’è stato medicato, ma rifiutando in un primo momento di andare in ospedale. Si è recato solamente il giorno seguente al Magati di Scandiano, avendo ancora il volto molto tumefatto e forti dolori per i colpi subiti. Lì i medici gli hanno diagnosticato un trauma facciale da percosse, frattura di ossa nasali e ematomi periorbitali. La prognosi inizialmente era di 15 giorni, diventata poi 17 a seguito di un ulteriore visita oculistica eseguita per controllare meglio un versamento di sangue in un occhio.
La denuncia
Ferri, dunque, ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti ai carabinieri della tenenza di Scandiano. Si è rivolto all’ufficio legale dell’avvocato Giuseppe Pagliani. «È gravissimo che a Scandiano capitino episodi del genere. Speriamo sia fatto il possibile per individuare i responsabili», ha affermato. La violenza giovanile torna a tenere banco, dunque, nella città del Boiardo. A marzo, infatti, tre minorenni avevano pestato un coetaneo in pieno giorno, attirato con un inganno e picchiato selvaggiamente per aver precedentemente espresso commenti inappropriati su di loro. In quel caso, solo le urla del giovane aggredito avevano messo in allarme alcuni passanti, intervenuti prontamente mettendo in fuga i tre aggressori. Il ragazzo fu trovato privo di sensi e con evidenti segni di un trauma facciale. l© RIPRODUZIONE RISERVATA
