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Trovati topi nella scuola media, scatta la disinfestazione di Iren

Mattia Amaduzzi
Trovati topi nella scuola media, scatta la disinfestazione di Iren

La segnalazione arriva da alcuni genitori del Da Vinci di Sant’Ilario, spaventati a tal punto da non mandare i propri figli a scuola. Ma la dirigente rassicura: «Situazione sotto controllo»

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Sant’Ilario Nell’istituto vengono avvistati dei topi e qualche genitore non manda a scuola i figli. È accaduto a Sant’Ilario, nella scuola media Leonardo Da Vinci. La vicenda è stata segnalata alla Gazzetta da alcuni familiari dei ragazzi. Interpellata dalla Gazzetta di Reggio, la dirigente Raffaella Antonella Lucia Savino ha rassicurato: «La situazione è pienamente sotto controllo, ed è gestita in collaborazione con l’assessorato del Comune e con Iren. Sono solo rammaricata del fatto che i genitori non abbiano voluto rapportarsi con chi gestisce sempre il tutto con trasparenza, preferendo rivolgersi a chi invece non è a conoscenza dei dettagli. Noi siamo a disposizioni per qualsiasi tipo di chiarimento. Anzi, invito i genitori che hanno fatto la segnalazioni a farsi avanti che siamo pronti ad ascoltarli». Anche la stessa Iren interpellata ha spiegato come il trattamento sia già attivo da due o tre settimane, con i tecnici che hanno posizionato diversi erogatori di esca rodenticida, in modo tale di attirare i topi, i quali vengono avvelenati.

Intervento in corso

Si tratta di una procedura standard, messa in campo da Iren Ambiente, e si basa su tre fasi: la prima prevede una valutazione dell’infestazione e una mappatura della zona interessata, in cui vengono individuate le aree di passaggio, di annidamento e le fonti di cibo e acqua. In seguito, come in questo caso, può avvenire la derattizzazione chimica, attraverso il posizionamento di esche avvelenate in erogatori di sicurezza neri. Tali erogatori sono dotati di serratura e ancorati, per prevenire l’accesso da parte dei bambini. Infine, gli operatori tornano sul luogo a intervalli prestabiliti per ispezionare gli erogatori, verificarne il consumo e, in caso di cattura, rimuovere gli esemplari. È un trattamento, dunque, che richiede i propri tempi tecnici per essere considerato completato, e che viene usata spesso in ogni tipo di contesto. Insomma, la situazione rientrerà rapidamente nella norma e gli allarmi non sarebbero giustificati. © RIPRODUZIONE RISERVATA