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Dal pisolino alla fiducia: tutto quello che il tuo gatto ti dice quando dorme

Olga Pattacini*
Dal pisolino alla fiducia: tutto quello che il tuo gatto ti dice quando dorme

La veterinaria: «Possono dormire fino a 15 ore al giorno: non si tratta sempre di sonno profondo, ma tanti piccoli pisolini con i sensi comunque vigili e pronti a scattare»

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Una delle cose più affascinanti e invidiabili dei gatti è la loro capacità di godersi ogni momento della giornata, a partire dai momenti di riposo. Quanto dormono i gatti? Tanto, più di 15 ore al giorno, ancora di più i gattini molto piccoli o i mici anziani. Ovviamente non si tratta sempre di sonno profondo, ma tanti piccoli pisolini con i sensi comunque vigili e pronti a scattare al primo rumore interessante alternati a fasi in sonno profondo. In genere, la zona scelta per il riposo è comoda e tranquilla, ma ci sono anche gatti che dormono pacificamente sui fili dello stendino, in una posizione più da fachiro che da re delle comodità. Se si mette a pancia in su significa che è sereno e fiducioso, questo non significa che dobbiamo subito metterci a fargli i grattini sulla pancia, anzi, gli daremmo solo fastidio.

Se si mette seduto bello rilassato e inizia a farsi una pulizia accurata, pelo per pelo, facilmente dopo si acciambella per mettersi a dormire e- anche in questo caso – è vietato disturbare. Testa appoggiata sulle zampette, occhi socchiusi, sembra che pensi intensamente a qualcosa, ma è una finta, sta indiscutibilmente dormendo. Altra posizione di rilassamento è quella sul fianco: anche in questo caso il ventre è parzialmente esposto, ma lui è sicuro nell’ambiente che lo circonda. La testa è sollevata, occhi socchiusi pensando ai massimi sistemi e poi, pian piano, scivola nel sonno. A volte tiene la testa piegata tra le zampe, altre volte, invece, una zampina è portata sugli occhi come per proteggerli dalla luce: come sempre, non disturbare. Molto spesso i gatti vogliono dormire con noi, anche quelli che di giorno non amano il contatto, obbligando i proprietari a posizioni scomodissime per non disturbarli, a costo di alzarsi al mattino completamente anchilosati, ma di notte noi siamo caldi e soprattutto non allunghiamo le mani per non sempre gradite carezze. © RIPRODUZIONE RISERVATA
*Medico veterinario esperto in comportamento animale