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Un libro per il figlio Davide, morto in un incidente: «Quest’anno avrebbe compiuto 18 anni»

Mattia Amaduzzi
Un libro per il figlio Davide, morto in un incidente: «Quest’anno avrebbe compiuto 18 anni»

Albinea, il piccolo aveva 10 anni quando fu travolto da un tir mentre era a bordo del camper, fermo a bordo strada con le quattro frecce nei pressi di Viterbo. Dopo 7 anni, i genitori hanno deciso di raccontare la sua vita in un libro

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Albinea «Quest’anno Davide avrebbe compiuto 18 anni. Questo libro è dedicato a lui». Si intitola “Mamma, è lontana da qui la casa di Dio?” (Sigem Edizioni) il volume scritto da Antonella Incerti e Michele Ciuffreda, genitori del piccolo Davide, scomparso in un incidente stradale avvenuto il 3 gennaio 2018 su una superstrada nei pressi di Viterbo. Il libro verrà presentato domani, alle 17, nella sala civica di via Morandi 9 ad Albinea. Raccoglie le pagine di una storia vera che racconta l’ultimo capitolo della vita di Davide e ciò che i suoi genitori hanno vissuto e continuano a vivere.

«Le emozioni di quel giorno emergono tra le righe, e ciò che hanno passato in quel momento diventa tangibile – , si legge in una nota del Comune – Ma loro non si sono fermati sulla strada dove sono stati travolti. Nonostante la perdita di Davide, che ha cambiato la vita non solo di Michele e Antonella ma anche di tanti altri attorno a loro, questi genitori non si sono dati per vinti. Hanno messo la loro fiducia nelle mani di Dio e hanno iniziato a testimoniare Cristo risorto, seguendo l’esempio di loro figlio. Invece di lasciarsi sopraffare dal dolore, oggi continuano a portare il messaggio della salvezza in tutta Italia con iniziative come il teatrino, la biblioteca vivente e il sostegno concreto a chi è nel bisogno».

Il padre spiega il percorso che ha portato alla pubblicazione: «Dopo sette anni, a settembre abbiamo finito di scrivere un libro che parla della nostra testimonianza – dice Michele Ciuffreda –. Racconta il prima, il durante e il dopo l’incidente. Parla anche del ritorno da Viterbo all’ospedale di Reggio Emilia, dove siamo stati assistiti e curati con amore. Vogliamo far conoscere ciò che ci ha dato la forza di affrontare questo dolore e ci ha tenuti uniti attraverso la fede».

Nel 2021 i coniugi hanno fondato l’associazione Gli amici di Davide: «Portiamo avanti ciò che piaceva a Davide - stare con gli amici, la natura, gli scout, i burattini e la fede. Per questo abbiamo recuperato un vecchio teatrino e, insieme ai nostri burattini, andiamo negli asili, nei parchi e in biblioteca a raccontare storie ai bambini», conclude Ciuffreda.

La famiglia stava viaggiando in camper per andare in vacanza quando il veicolo ebbe un’avaria al motore, costringendo il padre Michele ad accostare e fermarsi con le quattro frecce in un tratto della superstrada privo di corsia di emergenza, tra le uscite Viterbo Centro Tuscanese e Viterbo Nord. A quel punto un tir, sopraggiunto alle loro spalle, non riuscì a evitare l’impatto, travolgendo il camper. L’urto fu violentissimo. Fin dal primo momento le condizioni del piccolo Davide apparvero gravissime. Fu subito intubato e trasportato d’urgenza all’ospedale di Belcolle, dove purtroppo si spense poco dopo. Nel 2019 ad Albinea era stato piantato un melograno al parco dei Frassini in memoria del bambino. l© RIPRODUZIONE RISERVATA