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Ospedale, nulla di fatto sul piano sosta. Intanto, spunta l’idea di un parcheggio multipiano

Nicolò Valli
Ospedale, nulla di fatto sul piano sosta. Intanto, spunta l’idea di un parcheggio multipiano

Reggio Emilia: vertice tra sindacati, Ausl e Comune ma l’accordo non si trova. Per i lavoratori è ingiusto pagare per andare a lavorare

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Reggio Emilia Per i sindacati è una vittoria, per l’Ausl e il Comune è una fumata grigia, con l’obiettivo di arrivare a un accordo nei prossimi incontri a cui le parti, immancabilmente, si sono date appuntamento. Se poi ci si mette anche la lite tra le stesse sigle sindacali su un tema non strettamente all’ordine del giorno, si capisce l’importanza della riunione che si è tenuta ieri al San Lazzaro per i parcheggi dell’ospedale Santa Maria Nuova. Un appuntamento molto sentito dalle parti in causa e che è stata accompagnata dal presidio dei lavoratori, che hanno sfilato lungo la via Emilia e manifestato nell’area esterna al padiglione, a cui hanno partecipato l’azienda sanitaria, rappresentata dal direttore generale Davide Fornaciari, l’assessora alla Mobilità Carlotta Bonvicini per il Comune di Reggio, Cisl, Uil, Cgil e le altre sigle sindacali.

Nulla di fatto
Sul tavolo sono emerse diverse proposte per cercare di arrivare una soluzione condivisa ma, al momento, nulla cambia, per i dipendenti e i pazienti dell’ospedale reggiano, che continuano a pagare per recarsi all’ospedale. La situazione è nota: i dipendenti ritengono ingiusto pagare per andare a lavorare, chiedono la gratuità e lamentano i pochi posti a disposizione. Il Comune aveva in programma di far partire il nuovo piano della sosta a inizio novembre. Un progetto che aveva in mente di aumentare gli stalli e concedere piccole agevolazioni. A fronte di un “no” complessivo dei sindacati dei lavoratori, l’Ausl e il Comune ieri hanno dovuto proporre altre quattro agevolazioni. Si è tornato a parlare infatti di realizzare un nuovo parcheggio multipiano tramite la modalità del project financing, l’introduzione di un servizio sperimentale di navetta per i dipendenti con partenza dal parcheggio scambiatore di via Luxemburg; la riduzione per 400 dipendenti (prima erano 200), del costo di abbonamento, che attualmente è di 30 euro annuali (pari a 2,5 euro al mese); la realizzazione di uno spazio per le biciclette. Le parti dovranno riaggiornarsi. La realizzazione del nuovo parcheggio è soluzione caldeggiata anche da buona parte dei sindacati, anche perché per la realizzazione del Core nel 2013 portò all’eliminazione di diversi stalli, di cui ora si chiede il ripristino. È invece poco ben vista la navetta, anche per una questione di sicurezza, tenendo presente l’alto numero di infermiere e lavoratrici. «Riteniamo che queste ulteriori migliorie al piano della sosta, dopo quelle introdotte in passato, vengano incontro sia alle esigenze dei dipendenti della sanità, sia a quelle degli utenti – dichiara il direttore generale Ausl di Reggio Emilia Davide Fornaciari – .Il confronto con le rappresentanze sindacali del comparto e della dirigenza, così come coi rappresentanti del Comune di Reggio Emilia, non è mai venuto meno, e ha portato a significative modifiche con l’intento di addivenire a una sintesi alta, che tenesse insieme la situazione di fatto, le necessità di chi lavora e quelle di chi si reca presso i luoghi di cura per un periodo breve oppure più continuativamente. Lo sforzo compiuto in questi mesi è stato dunque proficuo, e ci aggiorneremo a breve».

Le proposte
Una soluzione, quella dell’azienda, di andare dunque incontro a tutte le parti coinvolte. Ieri pomeriggio, l’Ausl ha illustrato ulteriori dettagli, chiarendo allo stesso tempo che è impossibile parlare di blocco di un piano del piano della sosta quando questo piano, di fatto, non è mai ancora entrato in vigore: «Il nuovo piano sosta, che entrerà in vigore una volta completata la segnaletica orizzontale e verticale, prevede 345 posti gratuiti riservati ai dipendenti con accesso con badge – si legge –. L’introduzione di 2 ore di parcheggio gratuito per tutti, per circa 500 stalli distribuiti sui vari fronti dell’ospedale. La bozza in discussione prevede la riduzione, da 180 euro a 150 euro annui, del costo dell’abbonamento per il parcheggio per dipendenti che conta complessivamente circa 1.100 posti».l © RIPRODUZIONE RISERVATA