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Cani e gatti nelle case di riposo: Reggio Emilia dice sì

Cani e gatti nelle case di riposo: Reggio Emilia dice sì

Approvazione unanime alla mozione di Coalizione Civica. Dario De Lucia: «Molti anziani ci hanno raccontato di aver rinunciato a entrare per non separarsi dal proprio animale, con questa proposta vogliamo evitare che chi ha bisogno di assistenza sia costretto a scegliere»

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Reggio Emilia Nel Consiglio comunale del 20 ottobre 2025, è stata approvata all’unanimità la mozione presentata da Coalizione Civica Reggio Emilia per consentire la presenza regolata di animali d’affezione nelle strutture per anziani e persone con disabilità. Un passo che unisce sensibilità e concretezza, e che riconosce quanto profondo e vitale possa essere il legame tra un essere umano e il proprio compagno a quattro zampe.

La proposta si inserisce nel percorso avviato dalla Regione Emilia-Romagna, che lo scorso agosto ha approvato una delibera per rendere possibile l’ingresso di cani e gatti nelle strutture residenziali e semiresidenziali, nel rispetto delle linee guida igienico-sanitarie e di sicurezza. Ora spetta ai Comuni e alle ASP territoriali adeguare i propri regolamenti, così da trasformare quella che fino a pochi mesi fa era solo una speranza in una possibilità concreta. «Molte persone anziane ci hanno raccontato di aver rinunciato a entrare in una casa di riposo pur di non separarsi dal proprio animale, spesso l’unico affetto quotidiano rimasto» spiega il consigliere Dario De Lucia, primo firmatario della mozione. «Con questa proposta vogliamo evitare che chi ha bisogno di assistenza sia costretto a scegliere tra la propria salute e il proprio compagno di vita».


Con il voto favorevole di tutte le forze politiche, il Consiglio comunale ha impegnato sindaco e giunta ad aggiornare i regolamenti delle strutture comunali e dell’ASP Reggio Emilia – Città delle Persone, recependo le linee operative regionali. Il nuovo regolamento sarà presentato in Commissione consiliare per garantire trasparenza e partecipazione. Nei prossimi mesi verrà inoltre avviato un tavolo tecnico-operativo con Comune, ASP e AUSL per definire i protocolli pratici: dai requisiti sanitari e assicurativi, agli spazi dedicati e alla formazione del personale. «Questo è un atto di civiltà condiviso da tutto il Consiglio - sottolinea De Lucia – La Regione ha indicato la strada e Reggio Emilia sarà tra i primi Comuni a renderla realtà, mettendo al centro il benessere delle persone e dei loro animali». Un cambiamento che non riguarda solo le regole, ma la qualità della vita di chi vive nelle strutture assistenziali e trova nel proprio animale una fonte di affetto, serenità e motivazione quotidiana. Perché, come ricordano in molti, la cura passa anche attraverso l’amore.