Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Ci mancava Taffo. Nella polemica sui parcheggi gratuiti per i dipendenti dell’Arcispedale Santa Maria Nuova entrano... a vanga tesa le onoranze funebri più famose d’Italia che da un paio d’anni hanno aperto una filiale anche a Reggio. E Taffo, che proprio in queste ore sta cambiando nome (la nuova società si chiamerà Tanuba, in una sorta di crasi che mira a mettere insieme il vecchio nome e quello di Anubi, divinità dell’antico Egitto che governava l’Aldilà), in uno dei suoi ultimi post su Facebook, firmati con il brand che l’ha reso famoso, ha deciso di dire la sua sul braccio di ferro per i parcheggi del Santa Maria Nuova. E lo ha fatto schierandosi apertamente con i dipendenti, che chiedono di non dover pagare per recarsi al lavoro. Il post “reggiano” di Taffo ritrae un carro funebre e, a corredo, la scritta: “I nostri dipendenti parcheggiano sempre gratis”. Poi, sotto la foto, il post in cui l’impresa di pompe funebri articola la propria presa di posizione.

E lo fa con la solita arma dell’umorismo macabro che ha fatto la fortuna di questa agenzia. «Anche i dipendenti dell’ospedale devono smettere di salvare vite per averlo? Il nuovo piano sosta dell’Ospedale di Reggio Emilia ha fatto infuriare i dipendenti, costretti a pagare il parcheggio anche durante il turno. I sindacati chiedono la gratuità, ma per ora la trattativa è ferma. Speriamo - conclude il post di Taffo –  di non dover seppellire anche il buon senso».

Invero, il dubbio che abbiamo provato a toglierci dopo la pubblicazione di questo post è il seguente: chi lo ha ispirato? In questo post c’è la mano di Riccardo Pirrone, il social media manager di Taffo che ha firmato tutti i più importanti slogan dell’agenzia funebre che in questi anni ha detto la sua su tutto: dalle elezioni (celeberrimo il post “vi aspettiamo a urne aperte” in concomitanza con le elezioni politiche), ma anche le pubblicità sugli autobus a favore della sicurezza stradale: “Mantieni la distanza di sicurezza, altrimenti il prossimo passaggio te lo diamo noi”.

Chi si è prodigato per fare intervenire uno dei più importanti esperti di marketing, convincendolo a schierarsi con i lavoratori e “contro” amministrazione comunale e azienda ospedaliera? L’accordo tra le due parti – come ricorda lo stesso post di Taffo Funeral Service – non si trova e magari l’ideale sarebbe un intervento divino. Possibilmente meno drastico di quel che potrebbe fare il dio egizio dell’aldilà Anubi. 

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