Poviglio, due furti nel giro di venti giorni al distributore Ego
I ladri hanno scassinato il self service dell’autolavaggio: danno di 4mila euro
Poviglio Vestiti di nero, con guanti, zainetto e passamontagna. Così appaiono alle telecamere della stazione di servizio Ego, in via Romana a Poviglio, i ladri che per due volte in meno di un mese hanno scassinato e derubato il lavaggio del distributore di benzina gestito da Roberto Savazzi. «Il primo furto è avvenuto verso le due del mattino, tra martedì 16 e mercoledì 17 settembre; il secondo invece nella notte tra sabato 11 e domenica 12 ottobre» racconta il gestore alla Gazzetta di Reggio. «In entrambi i casi il ladro è entrato da solo, a piedi. Con il flessibile ha tagliato il lucchetto di sicurezza della colonnina self service dell’autolavaggio, lo ha scassinato distruggendolo, e ha rubato l’incasso contenuto all’interno. Non sappiamo se i due furti siano stati compiuti dalla stessa persona; tuttavia due episodi del genere, nel giro di venti giorni, non me li sarei mai aspettati».
Savazzi, che ha sporto denuncia in entrambi i casi, si dice preoccupato. «La prima volta sono stati rubati 500 euro presenti nella cassa del self service e 50 litri di olio collocati nel magazzino della stazione, anch’esso scassinato: quasi mille euro di refurtiva, oltre a 4.000 euro stimati di danni alla struttura. Il ladro è stato ripreso dalle telecamere: nei filmati si vede che è rimasto nell’area del distributore per più di un’ora e mezza. Si nascondeva quando passavano delle auto, poi tornava all’opera». Savazzi spera che l’assicurazione possa coprire i costi dei danni subiti. «La seconda volta la dinamica è stata la stessa: il ladro è arrivato a piedi, ha scassinato la colonnina e il magazzino ma non ha trovato nulla, andandosene dopo aver comunque provocato gravi danni». In quindici anni di attività, episodi del genere si sono già verificati più volte. «Per correre ai ripari - spiega - implementerò i sistemi di sorveglianza, installando nuove telecamere e circondando la colonnina del self service con una gabbia metallica, in modo da tutelarmi il più possibile». l© RIPRODUZIONE RISERVATA