Sbanda con la moto e muore a 52 anni. Chi era la vittima
Reggio Emilia: tragico incidente a Bagno poco prima delle 19 di venerdì, Giuliana Grossi è uscita di strada e si è schiantata contro un manufatto in cemento
Reggio Emilia Si chiamava Giuliana Grossi, aveva 52 anni ed era residente in città. È morta in un tragico incidente stradale in moto venerdì sera, dopo aver deviato all’improvviso sulla destra e urtato un manufatto in cemento: un impatto violentissimo che ha fatto volare la moto in un terreno di campagna e l’ha sbalzata per diversi metri. I funerali sono già stati fissati. L’incidente stradale è avvenuto poco prima delle 19 nella zona di via Nello Lasagni, la laterale di via Cartesio (cioè la via Emilia poco prima di Rubiera) già tristemente nota nella cronaca locale per altri sinistri mortali. Il luogo dell’impatto non è visibile da via Lasagni; a un certo punto, girando a sinistra dopo la chiesa di Bagno e dopo aver superato un piccolo incrocio, via Ibatici diventa via Zimella, una tortuosa e stretta strada di campagna dove due auto non riescono a passare. È un percorso noto, tra chi conosce la zona, perché viene usato come “scorciatoia” alternativa alla via Emilia per arrivare a Rubiera. Proprio questa era la direzione in cui viaggiava la motociclista, in sella alla sua Royal Henfield.
Secondo una prima ricostruzione, dagli evidenti segni sull’asfalto, in un tratto quasi rettilineo la conducente ha fatto tutto da sola: in aperta campagna ha sbandato sulla destra all’altezza di un vigneto e la malasorte ha voluto che proprio in quel punto si trovasse un grosso tubo in cemento circolare, di quelli usati per convogliare le acque del canale di bonifica, in quel tratto di minime dimensioni. Il manufatto che non ha lasciato scampo alla povera motociclista; il suo corpo è stato ritrovato cinque metri più avanti rispetto al due ruote distrutto. È stato un residente a sentire il rumore e a dare l’allarme al 118. Sul posto sono arrivate a sirene spiegate un’ambulanza della Croce Rossa di Scandiano e l’automedica da Reggio. Il personale sanitario, però, ha subito compreso che non c’era più nulla da fare: troppo violento l’urto, il cuore della donna non batteva più. Il corpo è stato coperto da un lenzuolo bianco, in attesa dei rilievi della polizia locale che sono proseguiti a lungo. Gli agenti del Comando di via Brigata Reggio, presenti con due camionette, hanno chiuso via Zimella in entrambi i sensi di marcia per poter eseguire accertamenti sulla dinamica. L’unica cosa certa è che nessun altro veicolo è stato coinvolto.
I funerali si terranno lunedì 27 Ottobre alle ore 10,30 dopo una benedizione alle ore 10 nella Camera Ardente dell’Ospedale di Scandiano poi il feretro proseguirà per l'ara crematoria del cimitero di Coviolo. Le visite presso la camera ardente sono possibili tutti i giorni dalle 8 alle 20.