Reggiana-Modena, Autostrade per l’Italia rinvia la chiusura dell’A1 ad Halloween
Il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro aveva scritto alla società: «Non c’era giorno più sbagliato: chiudete un’altra volta. No alla deviazione del traffico sulla via Emilia»
Reggio Emilia C’è già aria di derby sulla via Emilia. Martedì sera, Reggiana-Modena richiamerà a Reggio Emilia tantissimi tifosi di oltre Secchia. Peccato che Autostrade per l’Italia avesse deciso di chiudere il tratto di A1 proprio in concomitanza con uno degli appuntamenti sportivi più attesi. Il sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro, aveva allora scritto alla società per protestare contro un provvedimento che rischiava, ancora una volta, di intasare di traffico il paese. Alla fine, ha vinto: dopo la chiamata del prefetto che lo tranquillizzava sul fatto che qualcosa si sarebbe potuto fare, alla fine la società autostrade ha deciso di rinviare la chiusura a venerdì 31 ottobre. Sera di Halloween...
Dallo scherzo alla realtà
Cavallaro aveva lanciato la provocazione ai tifosi canarini: «Si avvisano i viaggiatori modenesi che dovessero transitare verso Reggio Emilia da martedì 28 ottobre, che il decreto del 14 genuaio 1853 il quale ha abolito le tasse per il passaggio sul ponte di Secchia è da considerarsi sospeso. Lorsignori sono dunque pregati di versare la quota di euro 5 a viaggiatore tramite bonifico sul nostro conto corrente municipale. Per i canarini la quota è di euro 10, vista la loro perniciosa diffusione in questa stagione». Poi, davanti al provvedimento di Autostrada ha scritto: «Io scherzavo, ma loro no...»
Il post del sindaco
Poi però era arrivato più seriamente la comunicazione di chiusura dell’A1, proprio la sera del derby. «Stamattina mi è arrivata questa ordinanza della società Autostrade che, la sera del derby Reggiana - Modena, chiude per manutenzioni l'Autostrada A1 appunto tra Reggio e Modena. Se davvero a Rubiera si potesse riscuotere il pedaggio, sarebbe un affarone: ma siccome quello era uno scherzo, ho scritto chiedendo che rivedano la cosa perché una sera più sbagliata per chiudere proprio quell'autostrada lì, in quel punto, obbligando tremila e passa tifosi modenesi - che invito a seguire la cosa per non finire imbottigliati - a prendere la via Emilia, non mi viene in mente. E poi è ora che la piantino di mandarci il traffico in centro» scriveva Cavallaro su Facebook, allegando la lettera inviata ad Autostrade per l’Italia. Alla fine ce l’ha fatta, chiusura rinviata.
Le lettera del sindaco
«La coincidenza tra tale manifestazione e la chiusura del tratto autostradale rappresenta un potenziale e concreto problema di sicurezza per la viabilità e per l’ordine pubblico, rendendo di fatto incomprensibile la scelta della data individuata per l’intervento – si leggeva nella missiva -. Il Comune di Rubiera non autorizza in alcun modo l’utilizzo della SS9 – via Emilia come viabilità ordinaria alternativa al traffico autostradale. Conseguentemente, qualsiasi danno o incidente riconducibile al dirottamento del traffico autostradale sulla viabilità comunale sarà posto a carico esclusivo di Autostrade per l’Italia S.p.A». «Il continuo riversamento di traffico autostradale sull’abitato di Rubiera sia divenuto ormai un’abitudine intollerabile, con gravi ripercussioni in termini di sicurezza e qualità della vita dei residenti. Nonostante le ampie rassicurazioni già fornite in passato da Autostrade per l’Italia, anche in questa occasione la comunicazione della chiusura avviene con un solo giorno di anticipo e senza alcuna preventiva consultazione dei territori coinvolti – fa notare -. Il Comune di Rubiera si riserva pertanto di valutare una richiesta danni formale nei confronti della Società per i disagi e i rischi reiteratamente arrecati alla cittadinanza.»
«Si chiede ad Autostrade per l’Italia di motivare perché i lavori di manutenzione non possano essere eseguiti con una semplice riduzione di carreggiata, come avviene in altri tratti della rete, evitando così la chiusura totale del traffico. A titolo eventualmente compensativo, il Comune di Rubiera propone di valutare la possibilità che Autostrade per l’Italia consenta il transito gratuito ai mezzi pesanti tra Reggio Emilia e Modena nei periodi in cui lo stato della qualità dell’aria raggiunga il livello “rosso”, al fine di ridurre il transito veicolare nel centro abitato di Rubiera e tutelare la salute pubblica – proponeva -. Alla luce di quanto sopra esposto, si invita la Società a rivalutare urgentemente la data e le modalità operative dell’intervento, tenendo conto delle criticità oggettive e delle esigenze dei territori attraversati».