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Addio a Victor, il cane antidroga ed eroe nei terremoti: partecipò ai soccorsi di Amatrice e Mirandola

Addio a Victor, il cane antidroga ed eroe nei terremoti: partecipò ai soccorsi di Amatrice e Mirandola

Castelnovo Monti: il pastore tedesco dell’unità cinofila dell’Unione dell’Appennino ha contribuito a tante operazioni contro lo spaccio ed era addestrato nella ricerca persone

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Castelnovo Monti Addio al cane Victor, il pastore tedesco dell’Unità Cinofila della polizia locale dell’Unione dell’Appennino reggiano che per anni ha affiancato il commissario Corrado Bernardi in un’intensa attività di servizio al fianco della comunità e delle forze dell’ordine del territorio. Victor, andato in pensione insieme al suo conduttore il 1° gennaio 2025. «E’ stato protagonista di un numero straordinario di interventi operativi, distinguendosi per la professionalità, la capacità di adattamento e l’instancabile dedizione al lavoro – scrive la polizia in una nota -. Un binomio operativo di eccellenza per la Polizia Locale che ha garantito per anni la sicurezza dei cittadini della montagna e di tutta la provincia reggiana».

«Il Commissario Corrado Bernardi, figura di riferimento della Polizia Locale reggiana, è stato tra i primi in Emilia-Romagna a credere nel valore operativo delle unità cinofile e ad avviare un percorso di formazione e specializzazione che, nel corso degli anni, ha portato alla nascita di numerose squadre analoghe in tutto il territorio. «Con Victor, Bernardi ha partecipato a decine di operazioni di polizia giudiziaria, portando al rinvenimento di diversi chilogrammi di sostanze stupefacenti, nascosti in veicoli, parchi pubblici e aree urbane degradate. Le attività di Victor – va avanti la nota – hanno contribuito in modo determinante a contrastare lo spaccio di droga e a garantire la sicurezza dei cittadini, anche attraverso controlli mirati in prossimità delle scuole, delle stazioni e delle aree sensibili del territorio».

Il binomio Bernardi–Victor ha operato in stretta collaborazione con le principali forze di polizia, in particolare con la Questura di Reggio Emilia, con la Polizia Locale di Reggio Emilia, con la Polizia Penitenziaria, la Guardia di Finanza e con l’Arma dei Carabinieri, in numerose operazioni congiunte di controllo e di contrasto al traffico di stupefacenti. Il contributo dell’Unità Cinofila della Polizia Locale dell’Appennino Reggiano è stato spesso richiesto anche da altri Comandi del territorio provinciale, segno del riconoscimento unanime per la competenza e l’efficacia del loro lavoro. Oltre alle attività di polizia giudiziaria, Victor era addestrato alla ricerca di persone disperse e ha partecipato a numerose operazioni di protezione civile, intervenendo in scenari complessi e difficili: dalle ricerche di persone scomparse in montagna o in aree boscate, fino al supporto in situazioni di emergenza nazionale, come il terremoto di Amatrice, quello di Mirandola e le alluvioni del Crostolo e di Faenza. «In ogni contesto, Victor ha saputo distinguersi per equilibrio, concentrazione e obbedienza, qualità che lo hanno reso un compagno insostituibile e un modello di efficienza per le unità cinofile di nuova generazione. Victor non era solo un cane da lavoro, ma un compagno di vita, un amico fedele e un collega straordinario» prosegue la polizia.

La Polizia Locale dell’Appennino Reggiano esprime vicinanza al commissario Bernardi e ricorda con riconoscenza Victor, esempio di dedizione, professionalità e fedeltà al servizio. Il loro lavoro ha lasciato un segno profondo nella storia del corpo e ha contribuito a diffondere, anche a livello regionale, una cultura operativa fondata sulla collaborazione tra uomo e animale, sulla competenza e sulla passione per la sicurezza collettiva. Il comandante Flaminio Reggiani lo ricorda con ammirazione ed orgoglio: «Ciao caro Victor ed arrivederci, sedi stato fedele, sincero, leale e un instancabile collega».