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Basket - Fiba Europe Cup

Una Hotels al duello col Cibona: in palio c’è la vetta del girone

Adriano Arati
Una Hotels al duello col Cibona: in palio c’è la vetta del girone

Reggio Emilia: alle 20 al Bigi lo scontro al vertice. Alla Pallacanestro Reggiana serve una vittoria da grande squadra

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Reggio Emilia Vincere, e pure bene. Vincere per mettersi in tasca un pezzetto del biglietto di qualificazione in coppa e per scacciare i dubbi che la sconfitta di Napoli ha in qualche modo fatto tornare a galla. Oggi alle 20 al Bigi completa il proprio intensissimo ottobre, segnato da sette gare ufficiali, quattro di campionato e di tre coppa, sfidando i croati del KK Cibona Zagabria nel terzo e ultimo turno dell’andata del girone J della Fiba Europe Cup. Il risultato conta parecchio, a costo di spremersi, anche se poi novembre inizierà con un ritmo ancora più alto. Una Hotels e Cibona sono a oggi le due formazioni imbattute del raggruppamento, entrambe hanno superato sia i francesi del Dijon sia i kosovari del Bashkimi. Chi vince rimane in vetta da solo a 6 punti. Non un passo decisivo, perché la formula con 2 punti a successo e 1 a sconfitta lascia sempre aperto qualche pertugio, ma cruciale sì. Soprattutto in casa reggiana, visto che il fattore campo da sfruttare è in mano biancorossa. L’ideale non sarebbe solo vincere ma anche accumulare un po’ di distacco in vista del match di ritorno, quello che il 19 novembre a Zagabria chiuderà il girone.

La formula che qualifica con certezza solo le prime dei dieci gruppi, a cui unire le sei migliori seconde, non permette sbagli né conti errati. Già vincere sarebbe comunque tanto, ma il tema dello scarto non è secondario. Oggi la Una Hotels ha un vantaggio netto nella differenza canestri complessiva, +43 contro il +17 croato, che tornerà comodo in caso di arrivo multiplo e ricorso alla classifica avulsa. Regolare il confronto diretto semplificherebbe molto il discorso. Reggio ci proverà, contro un Cibona capace sinora di trovare sempre un modo per portar via il referto buono sia con il Dijon, dopo un tiratissimo 76-63, sia con il Bashkimi. Lo ha sempre fatto usando il fattore campo, mentre Reggio può contare su un’impresa esterna già in saccoccia, altro aspetto non da poco. In questo scenario, la Una Hotels ha tante motivazioni per vincere e bene, anche per prepararsi al meglio alla forsennata settimana dal 2 al 9 novembre, quella in cui dovrà disputare 4 partite, 3 di serie A e una di coppa. Lì sì, che si andrà per la sopravvivenza, e quanto messo in dispensa tornerà quanto mai prezioso al momento dei conti conclusivi. Superare Cibona non è scontato, Zagabria come da buona scuola slava ha una formazione con tanta tecnica. Poche stelle e stazza ridotta, ma tanti giocatori che conoscono bene il basket e difficilmente si possono battezzare. Reggio ha maggior forza, e più centimetri nei lunghi, elementi da monetizzare soprattutto quando le percentuali da fuori potranno peggiorare come mira contro una squadra esperta che non si scoraggerà facilmente né si arrenderà del tutto anche in caso di inciampo. A Napoli si sono visti momenti evanescenti in difesa e a rimbalzo, ridurli al minimo è uno dei grandi compiti di chi si trova a guidare la comitiva, in panchina come in area pitturata. Con 40’ di intensità, di motivi per sorridere ce ne saranno senza dubbio.l © RIPRODUZIONE RISERVATA