Addio a Marina Reverberi, prof di filosofia all’Ariosto e anima dell’agriturismo Podere Acquechiare
Reggio Emilia: aveva 68 anni. Il ricordo: «Ha sempre accolto viaggiatori e turisti da tutto il mondo, incontri che l’hanno arricchita ed entusiasmata»
Reggio Emilia È scomparsa a 68 anni Marina Reverberi, figura molto conosciuta e amata a Reggio Emilia. Insegnante di filosofia al liceo classico “Ariosto” e poi anima dell’Agriturismo Podere Acquechiare, si è spenta il primo novembre, lasciando dietro di sé una vita piena di relazioni, cura e bellezza. Molti reggiani la ricordano anche per il banchetto del mercato contadino del sabato in piazza Fontanesi, gestito insieme al marito Paolo Rota e ai figli Davide e Matteo: lì, tra le verdure ordinate con gusto e le composizioni di fiori e bacche raccolte in campagna, la sua presenza gentile e sorridente era diventata un punto di riferimento.
Il ricordo
«Marina Reverberi il primo novembre se n’è andata non improvvisamente ma in fretta – scrivono i suoi cari in una nota - lasciando la sua vita apparecchiata, le belle tovaglie ricamate e le luci accese sul prato rasato di fresco vicino alle Acque Chiare, proprio come quando scoppia un temporale. Il suo agriturismo ha sempre accolto viaggiatori e turisti da tutto il mondo, incontri che l’hanno arricchita ed entusiasmata, mentre la sua casa è sempre stata un crocevia, punto d’incontro di più vite, dove si poteva andare senza avvisare anche solo per guardare le stelle a San Lorenzo». «Questo valeva per le amiche di una vita e per tutti ed era contenta di vedere chiunque avesse voglia di salutarla, allora preparava un tè con biscotti e torte, perché la convivialità è sempre stata il suo modo di curarsi degli altri – vanno avanti nei ricordi -. Metteva a tavola amici, parenti, conoscenti e sconosciuti e anche i suoi studenti. Aveva ereditato da sua madre le ricette e il piacere di nutrire le relazioni e farle crescere. Sempre sorridente e lieta, sapeva ascoltare, sostenere, incoraggiare». «Disponibile e ottimista, era un piacere conversare con lei e non si sottraeva agli incontri nonostante fosse sempre molto impegnata in nuovi progetti – ricordano -. Considerava amiche e collaboratori come appartenenti alla sua famiglia che era illimitata perché famiglia sono le persone con cui si condivide la vita ma anche quelle che s’incontrano per un tratto, per questo la sua perdita non riguardare solo parenti, amici e affezionati clienti ma tutti quelli che hanno avuto il piacere di conoscerla».
Il funerale
I funerali si svolgeranno martedì 4 novembre partendo alle ore 14.45 dalla casa funeraria Reverberi di via Terezin, 21 per la chiesa parrocchiale di San Maurizio. Al termine della funzione religiosa si proseguirà per il cimitero locale. Non fiori, ma eventuali offerte al Co.Re.
