Cede un’asse del ponte di legno sulla ciclopedonale sotto i piedi di maestra e bambini
Reggio Emilia: chiusa la Greenway Rio Vasca del Parco Modolena a Rivalta. La scuola materna parrocchiale Sant’Ambrogio: «Da tempo segnaliamo la situazione di pericolo»
Reggio Emilia Insieme a due colleghe maestre, stava accompagnando in escursione una quarantina di bambini della scuola materna parrocchiale Sant’Ambrogio di Rivalta quando, passeggiando sul ponte in legno della pista ciclopedonale nel centro del paese, un’asse ha ceduto e la sua gamba destra è sprofondata nel vuoto. L’infortunio, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se fosse successo a uno dei piccoli di quattro anni che stavano camminando tutti insieme sulla passerella, si è verificato lunedì mattina nei pressi dell’asilo di via della Repubblica, sulla Greenway Rio Vasca del Parco Modolena.
Dove
Si tratta della pista ciclopedonale che, partendo dalla Vasca di Corbelli, attraversa il quartiere Peep di Rivalta, passa accanto alle scuole (materna, elementare, media e superiore) della frazione cittadina, prima di proseguire per Coviolo e Pieve Modolena. Il ponte in legno che si trova tra la scuola Sant’Ambrogio e la chiesa di Rivalta – proseguimento del sottopassaggio di via Sant’Ambrogio –, è una bellissima struttura costruita una trentina d’anni fa, le cui assi in legno accusano però il passare del tempo. Molte si sono rotte negli anni e vi sono state collocate delle “toppe” in metallo per coprire i buchi, altre sono leggermente sollevate, costituendo un pericolo per chi passeggia o transita in bicicletta, altre – come è accaduto lunedì mattina – cedono all’improvviso, creando una situazione di grave pericolo.
Un’asse ha ceduto
È ciò che è accaduto alla maestra Sofia, che segue i bambini di 4 anni della scuola materna parrocchiale, che si è trovata a terra, con una gamba sospesa nel vuoto, con attorno tutti i bambini che – ignari del pericolo occorso alla loro maestra – volevano aiutarla. Sono poi state due colleghe, che erano uscite in escursione con lei, ad aiutarla a rialzarsi, cercando di limitare i danni, e a riaccompagnarla al vicino asilo, dove è stata medicata. Subito dopo, Monica Crovegli – responsabile della scuola materna parrocchiale Sant’Ambrogio –, terrorizzata per l’accaduto e per ciò che sarebbe potuto capitare ai bambini, ha subito telefonato alla centrale operativa della polizia locale per segnalare l’accaduto e chiedere l’immediato intervento di una pattuglia e dei tecnici comunali, per un’immediata verifica della staticità della struttura. Vista la situazione di pericolo vissuta dalla maestra e le evidenti condizioni delle altre assi, già da tempo segnalate da numerose famiglie rivaltesi, preoccupate per le possibili conseguenze di un cedimento del ponte, tecnici comunali e agenti della polizia locale hanno chiuso la pista, transennando tutti gli accessi (da via Sant’Ambrogio, da via della Repubblica e dall’Istituto comprensivo don Pasquino Borghi). Inutile, infatti, correre ulteriori rischi, dal momento che ogni mattina la pista ciclopedonale (e di conseguenza anche il ponte in legno) è percorsa da centinaia di bambini e ragazzi, a piedi o in bici, che si recano a scuola dal centro del paese e dal quartiere Peep. Passato lo spavento, invece, la maestra Sofia – che accusa mal di schiena – ha continuato il suo lavoro e, anche ieri, era regolarmente in classe con i suoi bambini.
Le reazioni
Lo spavento iniziale della maestra, per essersi sentita cadere nel vuoto in seguito alla rottura dell’asse in legno su cui camminava tenendo per mano due bambini, si è subito trasformata in preoccupazione – per ciò che sarebbe potuto accadere a uno dei piccoli della scuola materna che stava accompagnando in escursione – e rabbia, per una situazione di pericolo che è stata più volte segnalata e denunciata. «È stato spaventoso, perché i bambini mi hanno visto cadere nel vuoto e hanno preso paura – commenta la maestra Sofia –. Ma la preoccupazione più grande è che potesse essere successo qualcosa a uno di loro. Per fortuna, però, questa disavventura ha coinvolto solo me e, a parte lo spavento e il mal di schiena, è andata bene». Rabbia è il sentimento che anima la responsabile della scuola materna parrocchiale, Monica Crovegli: «Da tempo segnaliamo la situazione di pericolo e quando ci si trova nella “piazzetta”, alla fine del ponte, la struttura sembra tremare, al punto che cerchiamo di non fermarci mai. Dalla scorsa estate, da quando è stato riaperto il parco della Reggia, tantissime persone camminano qui ed è andata bene che nessuno si sia fatto male». © RIPRODUZIONE RISERVATA