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Il caso

La relazione finisce, lui la perseguita e le estorce 15mila euro: ora ha l’obbligo di firma

La relazione finisce, lui la perseguita e le estorce 15mila euro: ora ha l’obbligo di firma

Cavriago: il provvedimento dopo la denuncia della giovane perseguitata per mesi da un 25enne, che le ha tagliato le gomme dell’auto

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Cavriago Una breve relazione nata sul posto di lavoro si è trasformata in un incubo per una donna della Val d’Enza. L’uomo con cui aveva iniziato a frequentarsi, un 25enne della zona, ha trascinato una 22enne in una spirale di richieste di denaro, minacce e ricatti che le sono costati circa 15mila euro e uno stato di forte ansia, tanto da portarla a licenziarsi. Dopo la denuncia ai Carabinieri di Cavriago, la Procura di Reggio Emilia ha chiesto e ottenuto per lui la misura cautelare dell’obbligo di firma due volte al giorno.
 

L’inizio di un incubo

La vicenda ha avuto inizio alla fine della scorsa primavera in un negozio della Val d’Enza, dove la vittima, una dipendente, aveva conosciuto il 25enne e intrapreso una breve frequentazione durata circa 45 giorni. Fin dal primo incontro, l’uomo aveva preso l’abitudine di presentarsi quotidianamente sul luogo di lavoro della donna o di attenderla nel parcheggio, chiedendole insistentemente somme di denaro con la scusa del bancomat bloccato e promettendo – senza mai mantenere la parola – la restituzione.

La persecuzione
Le richieste si sono intensificate, fino ad arrivare, in un solo giorno, a inizio estate, a 1.800 euro. Quando la donna ha rifiutato di fornirgli ulteriori soldi, l’uomo ha cambiato atteggiamento, passando ai ricatti e alle minacce: «Non sai cosa ti succede se non mi dai i soldi», «Ti scanno», «Ti sciolgo nell’acido». In alcune occasioni, pur di ottenere denaro, l’avrebbe anche strattonata. Dopo un ulteriore rifiuto, la vittima ha trovato i pneumatici della propria auto tagliati. Terrorizzata, ha continuato a cedere alle richieste, consegnando complessivamente circa 15.000 euro. In un’altra circostanza, il 25enne si è impossessato a sua insaputa della carta bancomat della donna, utilizzandola per pagamenti su siti di scommesse e ricariche PayPal.

La denuncia
Solo a metà luglio, dopo aver esaurito la liquidità sul conto, la vittima ha interrotto i pagamenti. L’uomo, a quel punto, ha iniziato a offenderla e a inviarle falsi bonifici. Per la paura di incontrarlo e temendo per la propria incolumità, la donna è caduta in un grave stato d’ansia che l’ha costretta a licenziarsi. Dopo aver trovato la forza di denunciare tutto ai Carabinieri di Cavriago, i militari hanno avviato immediate indagini, raccogliendo elementi di presunta responsabilità a carico del 25enne. La Procura, condividendo le risultanze investigative, ha chiesto e ottenuto dal Gip la misura cautelare. E’  chiamato a rispondere dei reati di atti persecutori, estorsione e indebito utilizzo di carta bancomat. Ieri pomeriggio i Carabinieri di Cavriago hanno notificato e dato esecuzione al provvedimento, che impone al 25enne l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria due volte al giorno. Basterà a fermarlo?