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Medici di base in sciopero oggi: le ragioni della protesta

Medici di base in sciopero oggi: le ragioni della protesta

La mobilitazione del sindacato Snami contro il ruolo unico tra medico di base e guardia medica

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Reggio Emilia I medici di base del sindacato Snami oggi incrociano le braccia contro le paventate novità nell’organizzazione della medicina territoriale. «I medici di medicina generale possono aderire allo sciopero con la chiusura degli ambulatori dalle 8 alle 20, ma assicurano le prestazioni indispensabili (visite domiciliari urgenti)», precisa l’Ausl in una nota. Inoltre, «per il Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale e il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) saranno garantiti nelle diverse sedi territoriali nelle fasce orarie di apertura».

Perchè scioperano

Lo sciopero è indetto a livello nazionale, a Reggio Emilia è previsto un momento pubblico in via Amendola, nella sede Ausl, e un’altra mobilitazione si terrà a Bologna, nella sede della Regione. Lo Snami si batte da tempo contro il “ruolo unico” di medicina voluto dall’accordo nazionale del 2024, un processo che unirebbe il ruolo del medico di famiglia e quello della guardia medica in un’unica figura; lo stesso professionista dovrebbe curare turni della continuità, alternandole alle visite in ambulatorio e a domicilio, operando il più possibile in strutture collettive come le Case di Comunità. L’obiettivo è garantire una copertura oraria sempre più ampia, il rischio che lo Snami evidenzia è quello di allontanare ancora più i pazienti dal medico di base, già oberati da altre funzioni e dalla burocrazia, andando a limare il rapporto di fiducia che si crea col tempo. Senza contare che, alternando i ruoli, verrebbe spesso meno la conoscenza delle precedenti patologie. Al momento, non è ancora chiaro se e come il ruolo unico verrà introdotto in Emilia-Romagna, viste le forti resistenze presenti unite al problema ormai annoso dell’assenza di personale sanitario. Tema, questo, particolarmente pesante per quanto riguarda i medici di base, soprattutto nelle zone rurali. © RIPRODUZIONE RISERVATA