Il corso di difesa personale è dalle suore. «Donne siate pienamente coscienti della vostra forza e dignità»
Bibbiano: all’istituto Maria Ausiliatrice è partito il percorso, l’idea nasce da suor Laura. La direttrice suor Paola Della Ciana: «In un mondo che cambia velocemente, dobbiamo essere una comunità attenta, unita e coesa»
Bibbiano E’ iniziato ieri sera ed è sold out, con 60 le iscritte, il corso gratuito di difesa personale rivolto a ragazze e donne organizzato dall’istituto Maria Ausiliatrice, con il patrocinio del Comune di Bibbiano, in collaborazione con l’associazione Uchi Oroshi Judo Asd Aps. L’obiettivo è offrire a tutte le partecipanti strumenti pratici di autodifesa, promuovendo al tempo stesso consapevolezza corporea, autostima e capacità di gestione delle situazioni critiche. Così la direttrice dell’istituto Maria Ausiliatrice, suor Paola Della Ciana, spiega l’iniziativa.
Da dove nasce l’idea?
«L’idea parte da Suor Laura Siani, una suora molto giovane che ha pensato a questi incontri di educazione e prevenzione rivolto alle donne. Collaborano con l’istituto, il Comune di Bibbiano che ne rilasciato il patrocinio e l’associazione Uchi Oroshi Judo Asd Aps che conduce le serate insegnando alle donne piccoli movimenti di consapevolezza quotidiana».
È la prima volta che aprite le porte dell’istituto per questo tipo di eventi?
«Come istituto abbiamo una lunga tradizione di collaborazione con il Comune di Bibbiano su questa tematica. Ogni anno, nella giornata contro la violenza sulle donne partecipiamo assieme ai nostri studenti a diversi incontri di sensibilizzazione. Come corso dedicato alle donne è il primo che facciamo, e sicuramente più avanti ne seguiranno altri. Non ci aspettavamo questa partecipazione. A ora abbiamo chiuso le iscrizioni, che sono già ben 60: questo numero ci rende solo che felici».
C’è un messaggio che vuole rivolgere a tutti?
«Vorrei inviare due messaggi: il primo rivolto alla società, alla cultura aggressiva che ne sta emergendo ogni giorno verso tutti, ricordando le parole che Papa Leone ha citato alcuni giorni fa, quello di “disarmare le parole”. In un mondo che cambia velocemente, dobbiamo essere una comunità attenta, unita e coesa, una comunità che ascolta e diventa più attenta verso il prossimo. Invece alle donne vorrei dire di essere pienamente coscienti della propria forza e dignità, di prendersi cura e di volersi bene sempre».
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