Il negozio di vestiti “Archimede Cocchi” di Scandiano chiude dopo 80 anni
I titolari: «Una scelta sofferta». Da sabato il via alla svendita
Scandiano Un pezzo di storia della città del Boiardo è in procinto di chiudere i battenti. Dopo quasi 80 anni “Archimede Cocchi”, negozio di vestiti in pieno centro storico, in via Vallisneri 1 – proprio davanti a piazza Lazzaro Spallanzani – cesserà l’attività. «Una scelta sofferta che prendiamo a malincuore – racconta Fausto Cocchi che, insieme al fratello Enrico, gestisce il negozio – non abbiamo qualcuno che ci possa dare una mano ad andare avanti». È stato fondato dal padre Archimede nel 1948: «All’inizio vendevamo un po’ di tutto – spiega Fausto Cocchi – Mio padre era un mezzadro, faceva il contadino. Dopo la fine della guerra aveva deciso di comprare e rivendere quello che trovava. Andava in giro in bicicletta di casa in casa: erano più scambi che vendite vere e proprie. Poi, una volta raccolti abbastanza soldi e grazie all’aiuto dei suoceri, è riuscito ad acquistare un negozio con mia madre. Vendeva di tutto, dagli abiti, ai grembiuli da scuola, alle cartelle, fino ai giocattoli».
All’inizio il negozio era piccolino, «poi col tempo si è allargato sempre di più, ma al tempo stesso si restringeva la varietà di merce venduta. Poi, per problemi di salute, ha ceduto l’attività a noi». Sono circa 30 anni che Fausto ed Enrico sono i titolari del negozio, ma ci hanno lavorato dentro da sempre: «Appena abbiamo avuto in mano in negozio, lo abbiamo restaurato, facendolo diventare come appare adesso». Ora, con l’età di entrambi i fratelli che avanza (Fausto ha 63 anni ed Enrico 71), e non potendo contare su nuove leve che possano dare continuità all’impresa di famiglia, è arrivata la sofferta decisione: «Anche le congetture del mercato ci hanno portato a questa scelta. Non tanto per quanto riguarda l’E-commerce, dato che il nostro cliente medio non sa usare Internet, ma sono cambiati i tempi. Ci voleva qualcuno di giovane che avesse voluto far fare la svolta al negozio. Ma per fortuna i nostri figli hanno scelto altre strade, e quindi di conseguenza abbiamo dovuto prendere questa decisione». Il dispiacere è tanto per i fratelli Cocchi, dato che con la chiusura del negozio se ne va un pezzo di storia di Scandiano: «Non è una scelta che abbiamo preso a cuor leggero. Ma sono convinto che se ci fossero ancora i nostri genitori appoggerebbero la nostra decisione. Sabato iniziamo la liquidazione». Un po’ di meritato riposo dunque, anche se le attività di Fausto Cocchi a Scandiano non sono certo finite. Con la sua associazione Grandi Terre Reggiane, di cui è presidente, Cocchi organizza spesso riuscite e molto apprezzate visite guidate alla scoperta (o riscoperta) di luoghi storici. È accaduto in estate con due appuntamenti al Castello della Torricella, mentre di recente decine di appassionati hanno partecipato al tour cittadino “Scandiano - Sulle orme della fede”. l © RIPRODUZIONE RISERVATA