Aggressione in zona stazione per un furto: le vittime si fanno giustizia da sé e feriscono il ladro con un cutter
Reggio Emilia, in piazzale Marconi, quattro uomini hanno aggredito un 30enne ritenuto responsabile di un furto in casa avvenuto ore prima. Cinque i denunciati
Reggio Emilia Ieri nel primo pomeriggio, una violenta lite in piazzale Marconi a Reggio Emilia, in piena zona stazione, ha richiesto l’intervento dei carabinieri, delle volanti della questura e del personale dell'esercito. L'origine dell’aggressione si è rivelata essere un atto di “giustizia privata” scaturito da un precedente furto in condominio avvenuto la mattina stessa.
La ricostruzione
Secondo ricostruzione dei fatti effettuata dai carabinieri della sezione radiomobile, tutto è iniziato quando due residenti di Reggio Emilia, vittime la mattina stessa di un furto in abitazione (in via Emilia, San Pietro), hanno riconosciuto il ladro. Dalla loro abitazione erano stati portati via circa 700 euro in contanti, due console Play Station, telefoni cellulari e vari profumi. Le vittime, dopo aver visionato le telecamere del condominio, hanno identificato il ladro, un 30enne di Correggio, che si trovava in stazione con una busta contenente i profumi rubati. A questo punto, i due uomini, affiancati da due amici (tutti di età compresa tra i 27 e i 30 anni, residenti a Reggio Emilia), hanno deciso di aggredire il 30enne per farsi giustizia da sé. Durante la furibonda lite in strada, uno degli aggressori, un 26enne, ha ferito il ladro a un braccio utilizzando un cutter, che è stato successivamente sequestrato dai militari. L'arrivo delle forze dell'ordine e dell'esercito ha permesso di bloccare i contendenti, assicurando l'arrivo di due ambulanze per soccorrere il 26enne e il 30enne feriti, entrambi trasportati in ospedale.
Le denunce
A conclusione degli accertamenti, sono state formalizzate diverse denunce alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia: i carabinieri hanno denunciato i quattro uomini residenti a Reggio Emilia per concorso in lesioni personali aggravate (per l'aggressione). Il 30enne residente a Correggio, trovato in possesso della refurtiva (i profumi) al momento del fermo, è stato denunciato per il reato di furto in abitazione. La refurtiva è stata recuperata e immediatamente restituita ai legittimi proprietari. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di valutare l'esercizio dell'azione penale.