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Furto al Barber Concept: i ladri portano via anche forbici e macchinette

Nicolò Valli
Furto al Barber Concept: i ladri portano via anche forbici e macchinette

Reggio Emilia: il colpo nel negozio di viale Umberto I. Il titolare: «Portato via anche il computer: il gps lo ha localizzato in via Turri»

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Reggio Emilia «Tra qualche giorno il mio negozio festeggia il primo anno di apertura. Non solo ho subito un danno economico pesante, ma ho anche perso un’intera giornata di lavoro e ancora non so se entro martedì mi arriverà tutto il materiale che al momento non ho a disposizione». Nelle parole di Salvatore Rinaldi, titolare del Barber Concept di viale Umberto si mischiano rabbia e frustrazione per il furto notturno all’interno del suo negozio. I ladri si sono introdotti nel locale dalla finestra retrostante, forzando la finestra con un cric e, una volta all’interno, hanno prelevato il fondo cassa e una serie di materiale da lavoro.

Il danno è ingente, quantificato in migliaia di euro. «Il primo ad accorgersi è stato il mio dipendente – racconta Rinaldi, molto conosciuto anche nell’ambiente sportivo poiché ha tanti calciatori come clienti –. Era tutto in disordine e la finestra era aperta. Sono arrivato di corsa facendo la conta dei danni. Nel fondo cassa c’erano 70 euro mentre non ci sono più forbici, numerose macchinette e anche un computer, che sono riuscito grazie al gps a localizzare in via Turri. Le maglie firmate da calcio, invece, sono rimaste al loro posto. Tutti elementi che ho fornito ai carabinieri, a cui ho sporto denuncia e che ora indagano per risalire ai responsabili». Nella speranza che il materiale gli sia restituito, Salvatore ha dovuto annullare tutti gli impegni del sabato: «Per fortuna sono assicurato ma devo far riparare i danni e installare le telecamere sia interne che esterne. Reggio è la città in cui vivo e sono cresciuto, mi fa male constatare un aumentato livello di insicurezza. Pago le tasse come tutti e faccio sacrifici al lavoro, non è giusto subire questi furti. È come – conclude – se mi avessero rubato a casa».  © RIPRODUZIONE RISERVATA