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L’incidente nella Bassa

Lo schianto mortale di Novellara: un fiore dove “Mario” sedeva sempre

Lo schianto mortale di Novellara: un fiore dove “Mario” sedeva sempre

Il gesto di cordoglio davanti al Conad: qui Malik Mbengue, 57 anni, attendeva i clienti per aiutarli a sistemare la spesa in cambio di qualche spicciolo. «Una persona gentile, mai invadente»

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Novellara Malik Mbengue, l’uomo di 57 anni morto venerdì in un incidente a San Bernardino di Novellara, era una persona conosciuta da molti a Novellara e anche in altri comuni della Bassa. Abitava a Santa Vittoria di Gualtieri, ma spesso era davanti al Conad di Novellara. Si faceva chiamare “Mario” e aiutava chi usciva a caricare le borse in auto, in cambio di qualche moneta. Lo faceva con garbo e senza alcuna insistenza. Aspettava stando seduto su una seggiola di legno. Anni fa aveva lavorato anche alla cooperativa sociale Bettolino, secondo quanto riferito alla Gazzetta da un ex collega.

Sulla pagina Facebook “Sei di Novellara se...” in molti lo ricordano come «persona gentile», «educata» e «mai invadente». Con alcuni avventori scambiava qualche parola e ieri uno di loro ha voluto posare dei fiori davanti al luogo dove spesso stava seduto: un gesto di pietà umana che è stato molto apprezzato. Non è escluso che l’uomo venerdì abbia avuto un malore. Alcuni sottolineano che aveva problemi di salute, tra cui anche il diabete. Poco prima delle 17 viaggiava in auto da Novellara verso San Bernardino, probabilmente diretto a casa.

Nel primo pomeriggio era stato visto, come di consueto, davanti al Conad. Secondo quanto accertato dai carabinieri di Reggiolo, intervenuti per i rilievi, l’uomo ha sbandato improvvisamente mentre da senso opposto sopraggiungeva un camion. L’impatto è stato devastante e fatale: quando i vigili del fuoco di Guastalla hanno estratto il conducente dall’auto, che si era ribaltata, era purtroppo già senza vita. Nel tratto di provinciale che porta all’incrocio con la frazione di San Bernardino e l’ingresso della tenuta Riviera l’asfalto è molto dissestato, come segnalato da diversi automobilisti che ogni giorno transitano in zona. In questo caso però non sembrerebbe essere stata quella la causa dell’incidente che è costato la vita a Malik. J. D. P. © RIPRODUZIONE RISERVATA