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L’iniziativa

Quando la sfoglia unisce: a Cavriago il “Cappelletto & Tortello Day” intreccia tradizione e integrazione

Daniela Aliu
Quando la sfoglia unisce: a Cavriago il “Cappelletto & Tortello Day” intreccia tradizione e integrazione

Le volontarie dell’Auser: «Al primo incontro donne di culture diverse, dall’Africa all’Europa dell’Est, insieme alle nostre rezdore per celebrare la pasta fresca»

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Cavriago Profumo di casa, mani infarinate e sorrisi che uniscono generazioni. A Cavriago la tradizione incontra l’integrazione con il “Cappelletto & Tortello Day”, l’iniziativa promossa da Asp Carlo Sartori, Casa protetta e Centro diurno, dove la cucina reggiana diventa linguaggio comune tra anziani, giovani e persone di culture diverse. Un progetto che trasforma la pasta fatta a mano in un gesto di comunità, capace di raccontare la memoria e costruire nuove relazioni.

Dopo il grande successo dei primi due incontri tenutisi a Cavriago, rimangono ancora due date per partecipare all’iniziativa nella sede della Casa protetta. Possono partecipare tutti coloro che hanno piacere di imparare l’arte culinaria e le prelibatezze della cucina reggiana, come la sfoglia preparata a mano dalle rezdore volontarie, l’impasto del cappelletto e tanto altro. «Profumo di casa, mani che impastano, sorrisi che si intrecciano tra passato e presente. È questo lo spirito del “Cappelletto e Tortello Day”, l’iniziativa che si svolge alla Casa protetta di Cavriago dell’Asp Carlo Sartori, coinvolgendo gli anziani ospiti, gli utenti del Centro diurno e la comunità del territorio – spiegano gli organizzatori – L’idea nasce proprio dalla Casa protetta, con l’obiettivo di aprire le sue porte alla cittadinanza, trasformandosi per un giorno in un laboratorio. A dare una mano, e soprattutto a insegnare i segreti della sfoglia fatta in casa, saranno le esperte sfogline dell’Auser Cavriago, custodi di un’arte antica e simbolo dell’identità reggiana, accompagnate dalle animatrici della struttura. Durante la giornata i partecipanti potranno imparare a preparare cappelletti e tortelli. Ma non si tratta solo di cucina: l’iniziativa vuole essere un momento di incontro e di condivisione, un’occasione per riscoprire il valore del fare insieme». «È anche un modo per avvicinare alla comunità di Cavriago le persone di origine straniera che desiderano conoscere la cultura e le tradizioni del territorio – vanno avanti - Attraverso la pasta fatta a mano, nascono nuove relazioni, si abbattono barriere e si costruisce senso di appartenenza. Non mancheranno anche i giovani, invitati a partecipare per riscoprire le proprie radici. Perché imparare a tirare la sfoglia o chiudere un cappelletto non significa solo cucinare, ma riconnettersi a una memoria collettiva». Molto soddisfatte le volontarie Auser: «Nella giornata dedicata alla pasta fresca abbiamo accolto donne di culture diverse (dall’Africa all’Europa dell’Est) che si sono unite a tutti noi. Viva i “caplet” e soprattutto viva i nostri anziani della Casa Protetta». Chi volesse partecipare agli incontri di martedì 18 novembre e martedì 25 novembre del “Cappelletto & Tortello Day”, deve prenotare al numero 339-7754874.  © RIPRODUZIONE RISERVATA