Animali abbandonati: non solo cani e gatti, recuperate in strada cavie e criceti
I recuperi dell’Enpa degli ultimi giorni: appena ristabiliti dovranno cercare una nuova casa
Reggio Emilia L’abbandono degli animali non riguarda solo cani e gatti. A ricordarlo è l’Enpa di Reggio Emilia, che nelle ultime settimane si è trovata a gestire diversi casi di animali “non convenzionali” recuperati in condizioni difficili. A Reggio, due cavie sono state trovate chiuse in una gabbietta, magre, con il pelo arruffato e segni evidenti di abbandono. Ora sono al sicuro e ospitate da una volontaria della Bassa Reggiana, che si sta occupando della loro riabilitazione. Pochi giorni dopo, a Guastalla, un nuovo intervento: due criceti, lasciati al loro destino, sono stati recuperati e messi in salvo. Uno di loro, un piccolo bianco in condizioni precarie, è stato immediatamente affidato alle cure di due volontarie, che se ne stanno occupando con amore e attenzione. Tutti gli animali sono stati visitati da un veterinario, riceveranno le cure necessarie e, una volta ristabiliti, avranno bisogno di un casa. Non appena saranno pronti per l’adozione, Enpa si metterà anche alla ricerca per loro di qualcuno che li voglia adottare. L’associazione reggiana ricorda che ogni animale è una vita, e che l’abbandono non risparmia nemmeno i piccoli roditori o le cavie domestiche, troppo spesso regalate e poi lasciate in gabbia o “liberate” quando diventano un impegno. Ma cavie e criceti non sono animali selvatici: non sopravvivono in libertà e ogni abbandono equivale a una condanna. Dietro ogni recupero c’è un grande lavoro di rete, di volontari che si fanno carico degli animali e che aprono le porte di casa per offrire una seconda possibilità. l © RIPRODUZIONE RISERVATA
