La storica birreria “La Greppia” chiude dopo 36 anni
Montecchio Emilia: lo stop il 31 dicembre. I titolari Lori e Zucchi: «E’ stato un punto di riferimento per un’intera comunità: per noi è stata una gratificazione immensa»
Montecchio Emilia Dopo 36 anni di attività, un altro pezzo di storia locale tra poco sarà solo un bel ricordo. Sta per chiudere, infatti, la birreria pizzeria La Greppia. Dal 1989 il suo giardino estivo era un punto di ritrovo per tantissimi cittadini montecchiesi, come le serate vicino al caminetto, le feste dei giovanissimi, le pizze e i caffè della clientela storica. Un luogo diventato casa che il 31 dicembre concluderà ufficialmente la sua attività. «È la fine di un’epoca per il mio quartiere e la mia generazione – commenta con amarezza il consigliere comunale Luigi Rocca –. I tempi cambiano, stanno arrivando nella nostra città le catene di ristorazione, ma La Greppia era un vero faro nelle notti montecchiesi. La disponibilità di Marina Lori e Franco Zucchi e la bella frequentazione del locale sono sempre state al tempo stesso richiamo per chi veniva da fuori e una certezza per i montecchiesi. Spiace constatare che ora in città non vi sia nessuna vera birreria tradizionale e tutto il quadrante sud rimanga sguarnito di luoghi di ritrovo o di servizi serali».
I titolari Lori e Zucchi hanno deciso, dopo tanti anni, di terminare questa lunga avventura proprio l’ultimo dell’anno. «Abbiamo visto le stesse persone venire prima giovanissimi in bicicletta e motorino e poi, più avanti, con famiglia e figli. Un ricambio generazionale attraverso il quale abbiamo sempre cercato di mantenere vivo lo spirito del locale, punto di riferimento per un’intera comunità. Questo per noi è una gratificazione immensa – spiega Lori –. Purtroppo non si rimane giovani per sempre e arrivano momenti nei quali occorre prendere una decisione prima che la passione che ci ha guidato sfumi in un obbligo. La Greppia rimarrà sempre motivo di orgoglio per me e Franco, e spero che per tanti montecchiesi sia un bellissimo ricordo dire: “io ci andavo alla Greppia”». © RIPRODUZIONE RISERVATA
