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Il processo

Violenza sessuale sull’allieva: condannato confermata a 4 anni per l’educatore spirituale

Serena Arbizzi
Violenza sessuale sull’allieva: condannato confermata a 4 anni per l’educatore spirituale

L’appello però cambia l’accusa: da atti sessuali a violenza sessuale su una minorenne

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Reggio Emilia Pena confermata anche in appello, ma fatto riqualificato da atti sessuali a violenza sessuale su una minorenne. Si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri l’udienza in appello, culminata con la lettura della sentenza, che ha confermato a quattro anni la condanna per l’educatore spirituale cinquantenne finito a processo per aver avuto rapporti sessuali con una minorenne della parrocchia a lui affidata. La Procura di Reggio con il pubblico ministero Maria Rita Pantani aveva presentato appello contro la condanna a quattro anni inflitta in primo grado all’educatore, ribadendo come si trattasse di violenza sessuale con l’aggravante dell’età della vittima.

L’educatore era invece stato condannato, nell’ottobre del 2024, per atti sessuali a quattro anni, al termine del rito abbreviato, a fronte di una richiesta di sette anni da parte dell’accusa. Secondo l’accusa, inoltre, l’educatore avrebbe fatto leva sul suo ruolo di educatore nei confronti della giovane. Anche la difesa, rappresentata dall’avvocato Liborio Cataliotti, aveva presentato appello. Lo scontro in aula ieri è stato durissimo. Nel tardo pomeriggio è arrivata la sentenza: il reato è stato riqualificato, ma la pena è stata confermata e l’educatore continuerà a scontarla ai domiciliari. Era il 19 agosto del 2023 quando i fatti sono emersi e l’educatore è stato arrestato. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo aveva instaurato una relazione con la ragazzina che partecipava alle attività coordinate dall’educatore.