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L’iniziativa

Scandiano, per la Giornata mondiale della Gentilezza, il sindaco Nasciuti stringe la mano a 400 giovani studenti

Jacopo Della Porta
Scandiano, per la Giornata mondiale della Gentilezza, il sindaco Nasciuti stringe la mano a 400 giovani studenti

Il primo cittadino ha salutato centinaia di alunni, degli istituti Boiardo e Spallanzani, schierati in fila indiana davanti al Municipio

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Scandiano «Bisognerebbe iniziare tutte le mattine così». Il sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti, riassume con una frase l’atmosfera del "saluto gentile" che ieri mattina ha coinvolto circa 400 alunni delle scuole primarie e delle prime classi delle medie. La lunga stretta di mano - una fila ininterrotta di studenti davanti al Municipio - è avvenuta in occasione della Giornata mondiale della Gentilezza, all’interno del progetto "Connessi ma liberi: Ctrl + Respect", promosso dagli istituti comprensivi "Boiardo" e "Spallanzani" e finanziato dall’Ufficio scolastico regionale.

Tutti davanti al Municipio

L’iniziativa nasce dal lavoro congiunto dei dirigenti scolastici e dei docenti, impegnati da mesi su percorsi contro bullismo e cyberbullismo e sulla diffusione di comportamenti rispettosi nella vita quotidiana. Gli studenti sono arrivati in centro in fila indiana, guidati dagli insegnanti. Hanno sfilato per le vie della città e si sono presentati uno a uno davanti al sindaco, che li ha accolti sul portone del Municipio insieme all’assessora alla scuola Roberta Farioli, alla dirigente dello Spallanzani, Antonella Cattani, e al dirigente del Boiardo, Fabio Bertoldi. Per oltre un’ora Nasciuti ha stretto mani, risposto ai saluti e scambiato brevi battute con i bambini, molti dei quali emozionati per un gesto che per loro aveva il sapore della novità.

Le parole dei dirigenti

«È stata una mattinata bellissima e i ragazzi hanno dato un messaggio forte - ha spiegato il preside Bertoldi -. Il progetto sulla gentilezza nasce dal lavoro delle colleghe che stanno portando avanti "Ctrl + Respect". Abbiamo pensato di coinvolgere il Comune e il sindaco si è reso subito disponibile». Bertoldi ha poi voluto ringraziare docenti e famiglie per la partecipazione e l’attenzione con cui hanno accompagnato gli alunni. L’iniziativa, pur semplice, ha avuto un valore simbolico evidente. In un clima sociale dove i toni si alzano facilmente - nelle relazioni, online, persino tra i più giovani - le scuole scandianesi hanno scelto di partire da un gesto concreto: il saluto, la stretta di mano, il riconoscimento dell’altro.

Le parole del sindaco

«Di gentilezza ultimamente se ne parla poco - ha commentato Nasciuti -. Quando noi eravamo piccoli, i nostri genitori ci ripetevano: "Sii gentile, sii educato". E oggi questo si è un po’ perso, non solo con gli amici, ma anche nei rapporti con gli altri: con i commercianti, con il sindaco, con i carabinieri, con chiunque. C’è più aggressività, più arroganza. Un atto di gentilezza è quasi controcorrente. Insegnarla ai bambini significa dare loro un modello che potranno portare avanti negli anni». Durante la sfilata molti passanti si sono fermati a guardare la scena. «Anche persone che di solito sono un po’ burbere sorridevano - ha raccontato il sindaco -. I bambini erano felici, non tanto per salutare una figura istituzionale, ma per il momento in sé». Il "saluto gentile" di ieri mattina è stato così il completamento di quanto annunciato nei giorni scorsi: un gesto collettivo, quasi da Guinness dei primati, pensato per mettere al centro un valore semplice e oggi spesso trascurato. E che, a giudicare dai sorrisi, ha centrato il suo obiettivo. l© RIPRODUZIONE RISERVATA