Scoppia la rissa davanti al Teatro Valli per un tentato furto: quattro denunciati
Reggio Emilia: l’allarme in pieno giorno lanciato dai passanti, la polizia interviene e blocca la violenza
Reggio Emilia Una rissa tra quattro giovani è scoppiata ieri nel primo pomeriggio in pieno centro a Reggio Emilia, tra piazza Martiri del 7 Luglio e via Filippo Re. L’allarme è arrivato intorno alle 13.30 da alcuni cittadini che hanno assistito alla scena e hanno chiamato la Polizia. Le Volanti sono intervenute in pochi istanti, riuscendo a interrompere lo scontro, identificare i protagonisti e ricostruire quanto accaduto anche grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini della videosorveglianza.
Cosa è successo
L’allarme è scattato intorno alle 13:30. La segnalazione è arrivata da dei cittadini che si sono trovati di fronte una rissa. Identificati dagli uomini delle Volanti i protagonisti. Si tratta di quattro uomini di origine egiziana, di cui un 26enne pregiudicato e di un
41enne, un 20enne e un 18enne incensurati, che presentavano tutti delle lievi ferite al volto e agli arti, ma nessuna ferita di armi da taglio, e venivano successivamente poi accompagnati presso l’Arcispedale “Santa Maria Nuova” al fine di ricevere le cure mediche del caso. A quel punto gli agenti della Polizia di Stato, dopo aver riportato la situazione alla normalità, sono riusciti a ricostruire l’accaduto grazie sia alle versioni fornite dai protagonisti e da alcuni testimoni, sia dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino presente. Sembrerebbe, infatti, che la rissa abbia avuto inizio nei pressi del Teatro “Valli” in piazza Martiri del 7 Luglio a seguito di un possibile tentativo di furto ai danni del 41enne. A quel punto, intervenivano a difesa dell’uomo due giovani familiari che davano vita ad una violenta rissa a mani nude partita dalla zona adiacente il teatro “Valli” e conclusasi in via Filippo Re grazie all’immediato intervento delle Volanti della Polizia di Stato.
Quattro denunciati
Quattro i soggetti denunciati in stato di libertà per l’ipotesi di reato di rissa aggravata e, solo il 26enne, è stato deferito in stato di libertà anche per l’ipotesi di reato di resistenza a Pubblico Ufficiale a seguito di alcune condotte aggressive poste in essere nei confronti degli agenti della Polizia di Stato durante l’intervento.