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Freddo polare in arrivo e prima neve: ecco le previsioni per i prossimi giorni

Elisa Pederzoli
Freddo polare in arrivo e prima neve: ecco le previsioni per i prossimi giorni

Reggio Emilia Meteo conferma: «Da martedì l’aria dal Circolo Polare porta i primi fiocchi fino a 1.300 metri. Poi una nuova perturbazione, crollo delle temperature massime»

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Reggio Emilia   Aria polare in arrivo da nord: è questa la principale novità della settimana. Lo confermano le previsioni meteo, come spiega Andrea Bertolini, direttore di Reggio Emilia Meteo. Anche nella nostra provincia è ora di archiviare le temperature miti degli ultimi giorni: il cambiamento è in arrivo e si farà sentire. Dopo le piogge di queste ore, l’irruzione di aria artica farà calare bruscamente i termometri e riporterà la neve in Appennino, che verso il fine settimana potrebbe scendere a quote più basse. Su questo punto l’evoluzione è ancora da confermare, ma resta una certezza: il freddo si farà sentire, sarà il primo vero assaggio d’inverno.


Lunedì
«La situazione è molto dinamica – spiega Bertolini - con un deciso cambio di circolazione che si farà sentire nelle prossime ore. Una vasta area depressionaria oggi è centrata tra Spagna e Francia, convogliando verso di noi correnti umide e temperate da sud-ovest. Queste stanno portando precipitazioni abbondanti. Sulla nostra provincia sono già in atto piogge diffuse, più consistenti nella zona collinare e centrale, dove si registrano circa 30 mm di accumulo. Sulla pianura, invece, gli apporti sono più contenuti, intorno ai 10 mm, comunque non irrilevanti per il periodo». «La fase più intensa e perturbata è attesa tra la sera e la notte, quando le precipitazioni diventeranno diffuse su tutta la provincia. e piogge molto intense interesseranno soprattutto l’Alto Appennino e le aree pedecollinari – va avanti -. Tra la notte e la mattinata di domani è probabile un aumento dei livelli di torrenti e fiumi, a causa degli accumuli pluviometrici attesi nelle aree montane».  «Superata la fase di piogge della notte, le ore centrali di lunedì saranno caratterizzate da schiarite. Si tratterà però di una tregua breve, perché è in arrivo il primo affondo di aria artica marittima proveniente dal Circolo Polare».


Martedì e mercoledì
«Questa massa d’aria sarà sospinta verso la nostra penisola da correnti settentrionali che scorrono lungo il vasto anticiclone che si sta estendendo dalle Azzorre fino alla Groenlandia. Lunedì sera ancora piogge, in estensione nella notte su martedì. Il fronte freddo valicherà le Alpi. Nel corso di martedì è atteso un deciso ingresso di aria più fredda, che inizierà a dilagare anche in Pianura Padana. Di conseguenza la quota neve durante la notte scenderà rapidamente: dai circa 2000 metri dalla mezzanotte verso i 1300 metri – spiega -. I fenomeni tenderanno a esaurirsi nel corso del mattino di martedì, con qualche schiarita tra pomeriggio e sera. A causa dell’aria fredda e dei cieli più sereni, tra la notte su mercoledì e il primo mattino saranno possibili gelate in montagna e brinate in pianura. Mercoledì giornata più tranquilla e asciutta. Graduale aumento della nuvolosità nel pomeriggio e in serata. Sarà una tregua breve, perché già da giovedì è attesa una nuova impulso di aria artica marittima in discesa dalla Scandinavia e inizierà ad entrare   nel bacino del Mediterraneo, dove andrà a scavare una nuova depressione che, secondo gli attuali scenari, dovrebbe raggiungere tra venerdì la zona tra Sardegna e Alto Tirreno, determinando un peggioramento deciso con nuove precipitazioni».


Da giovedì
«La quota neve è attesa in calo tra le notti su giovedì e sabato fino a valori prossimi ai 700 metri, specie sui rilievi appenninici più esposti al flusso settentrionale. La distanza temporale è ancora elevata e l’attendibilità delle proiezioni rimane bassa – precisa -: i modelli mostrano scenari differenti, soprattutto riguardo alla posizione del minimo depressionario. Questa variabilità lascia un certo margine all’Emilia, ma al momento l’ipotesi più probabile indica una quota neve compresa tra 700 e 1000 metri. Per quanto riguarda sabato e domenica, il quadro è ancora da definire e dipenderà dall’esatta collocazione del minimo previsto per venerdì. Gli aggiornamenti dei prossimi giorni potranno chiarire meglio l’evoluzione».


Le temperature
«Le temperature saranno ancora sopra la media oggi e nella prossima notte, con minime più alte del normale. Da martedì, con l’arrivo dell’aria più fredda, i valori termici rientreranno in linea con le medie del periodo. Da mercoledì, e in modo più evidente tra giovedì e venerdì, si passerà invece a valori costantemente sotto la media stagionale. Mercoledì potrebbe risultare una delle giornate più fredde della settimana: in pianura le minime si porteranno attorno allo zero, mentre in Appennino potranno scendere fino a -2 / -3°C a seconda della quota. Le massime sono previste in graduale calo nei giorni successivi: tra venerdì e il fine settimana i valori medi in pianura potranno aggirarsi attorno ai 5°C, circa 5–6°C in meno rispetto alla media climatologica di fine novembre, quindi saranno intorno a 6/7° C gradi di massima» conclude.