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Dall’inserto Scuola2030

Le 17 opere sulla Resistenza degli studenti del Chierici in mostra al Bismantova di Castelnovo Monti

Lucilla Anceschi*
Le 17 opere sulla Resistenza degli studenti del Chierici in mostra al Bismantova di Castelnovo Monti

La mostra LiberArti resterà allestita fino al 30 novembre. Il docente Pannini: «È emersa la profondità dei ragazzi»

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Ha preso ufficialmente il via venerdì 8 novembre, presso il Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, la mostra “LiberArti”, un progetto espositivo che nasce dal desiderio di rendere omaggio agli 80 anni dalla Liberazione del 25 aprile 1945 attraverso il linguaggio dell’arte e della creatività giovanile. L’iniziativa, promossa dalla sezione provinciale dell’Anpi, vede protagonisti gli studenti del liceo artistico “Gaetano Chierici” di Reggio Emilia, impegnati in un percorso di riflessione storica, civile e artistica.

La mostra è curata dal professore Giuseppe Pannini e dall’architetto Alberto Artioli, ex docente dello stesso liceo, con la collaborazione della professoressa Savina Lombardo e dell’assessora alla Cultura del Comune di Castelnovo ne’ Monti, Erica Spadaccini.

Obiettivo del progetto quello di rinnovare e trasmettere i valori della Resistenza, della democrazia e della libertà, avvicinando le nuove generazioni a una memoria collettiva che è fondamento della nostra identità nazionale. Gli studenti del biennio e del triennio dell’indirizzo figurativo hanno così realizzato 17 elaborati artistici, frutto di un intenso lavoro di ricerca e confronto. Ogni opera rappresenta una interpretazione personale dei valori della Costituzione e dell’eredità della Resistenza, attraverso un linguaggio visivo che unisce tradizione e contemporaneità.

«L’afflusso dei visitatori registrato durante la prima esperienza nella sede reggiana dell’Anpi – racconta il professor Pannini – ci ha spinto a rendere la mostra itinerante. Grazie all’interesse dimostrato dall’assessora Spadaccini e al grande impegno dei ragazzi, LiberArti ha avuto questo secondo momento espositivo al teatro Bismantova di Castelnovo Monti. Gli studenti hanno saputo trasmettere con sensibilità e profondità le tematiche della libertà e della partecipazione, realizzando opere che spaziano dall’astratto all’allegorico, ciascuna con un linguaggio autentico e personale».

I giovani artisti hanno sperimentato tecniche espressive molto diverse: dal disegno al collage, dal polimaterico alla tridimensionalità, unendo elementi visivi e simbolici. Attraverso queste opere emerge il contrasto tra la libertà di espressione di oggi e la sua negazione durante il periodo fascista.

Ottant’anni fa, infatti, l’arte era controllata rigidamente dal regime fascista. Oggi, invece, si manifesta in forme aperte, democratiche e in continua evoluzione, grazie anche ai nuovi media e alle tecnologie digitali che ampliano i confini della creatività. “LiberArti” invita dunque a riflettere su come la libertà di espressione sia una conquista preziosa, da custodire e rinnovare ogni giorno. Gli studenti hanno voluto interpretare il significato della Costituzione non solo come un testo giuridico, ma come un documento vivo, che parla ancora ai giovani attraverso i principi di uguaglianza, giustizia e solidarietà. Ogni elaborato si fa portavoce di un messaggio: la memoria del passato può diventare energia per il futuro, se trasformata in gesto artistico e in atto di consapevolezza civile.

A rendere ancora più significativa l’iniziativa, l’11 novembre si è tenuta una serata speciale di commemorazione dedicata a Giacomina Castagnetti, ex partigiana recentemente scomparsa, in occasione del suo centenario. Castagnetti, figura storica della Resistenza reggiana, è stata per decenni testimone attiva dei valori antifascisti, portando la sua voce in scuole e associazioni.

Lo scorso 8 novembre la cerimonia di inaugurazione della mostra – che si è svolta alla presenza delle autorità locali, dei curatori, dei docenti e di numerosi cittadini – è stata segnata da un forte senso di partecipazione e di emozione, testimoniato anche dalle parole dell’assessora Spadaccini, che ha sottolineato quanto «la collaborazione tra scuola, istituzioni e associazioni sia fondamentale per educare alla memoria e alla cittadinanza attiva». Gli studenti hanno avuto l’opportunità di presentare personalmente i propri lavori, raccontando il percorso creativo e il messaggio che ogni opera intende trasmettere. Molti visitatori, tra cui ex docenti e familiari, hanno espresso ammirazione e sorpresa per la maturità espressiva dei giovani artisti, capaci di coniugare sensibilità storica e linguaggi visivi contemporanei.

“LiberArti” non è soltanto una mostra, ma anche un progetto educativo e civico che mette in dialogo passato e presente, storia e attualità, scuola e comunità. In un momento storico in cui le libertà democratiche non possono essere date per scontate, l’arte diventa un ponte tra le generazioni, un mezzo per ricordare, ma anche per interrogarsi sul nostro tempo.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 30 novembre, visitabile dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19, oltre che negli orari di apertura del cinema-teatro. L’ingresso è libero. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Biblioteca Crovi (0522 610204 o biblioteca@comune.castelnovo-nemonti.re.it).

*Studentessa del liceo Chierici