Sicurezza a Scandiano: il Comune mette a disposizione contributi per allarmi e telecamere
Un fondo di 8.750 euro concesso dall’amministrazione per case negozi, associazioni e aziende del territorio
Scandiano Contributi pubblici per l’installazione di sistemi di videosorveglianza e antintrusione e, più in generale sistemi, di protezione in case e attività. Li mette a disposizione il Comune di Scandiano con un fondo complessivo di 8.750 euro. Potranno accedervi privati, imprenditori e commercianti e associazioni presenti sul territorio comunale. A queste risorse si potrà accedere tramite bando che sarà aperto dal 10 dicembre 2025 al 15 febbraio 2026 e rappresenta una concreta opportunità per cittadini, imprese e associazioni interessati a migliorare la tutela dei propri spazi.
Il bando
Possono presentare domanda i residenti proprietari o affittuari di abitazioni (con autorizzazione del proprietario), le piccole e medie imprese e attività commerciali, artigiane e di servizio con sede operativa a Scandiano, oltre alle associazioni con sede nel territorio. È necessario non aver già beneficiato in passato di contributi analoghi e non aver richiesto il “Bonus Sicurezza” nazionale. Il bando consente di ottenere contributi per diverse tipologie di intervento effettuati nel corso del 2025: impianti di videosorveglianza o videoprotezione, sistemi antifurto, antirapina e antintrusione, cristalli antisfondamento, inferriate, serrande e porte di sicurezza. Ogni installazione deve essere accompagnata dal relativo certificato di conformità rilasciato dall’azienda esecutrice. Per impianti collegati alle forze dell’ordine è previsto un contributo aggiuntivo di 100 euro. L’importo del sostegno varia in base al valore dell’intervento: per spese superiori ai mille euro (Iva esclusa) è riconosciuto un contributo massimo di 500 euro; per importi inferiori è previsto un contributo pari al 50% della spesa sostenuta. Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo, fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Le richieste possono essere presentate tramite raccomandata, consegna a mano all’Ufficio Protocollo o posta elettronica. Tutta la documentazione, insieme al modello di domanda, sarà disponibile sul sito istituzionale del Comune. Per informazioni è possibile contattare i recapiti indicati nel bando.
