Si presentano alla porta di un’anziana come medici per un visita, ma è una scusa per derubarla. I consigli per difendersi
La donna, 81 anni, è stata derubata delle collanine d’oro. I carabinieri rilanciano il vademecum per evitare di essere raggirati da chi si presenta alla porta
Reggiolo Si sono presentati come medici, ma era un raggiro. Così però sono riusciti a entrare nell’abitazione di un’81enne e a fuggire con i suoi gioielli, sfruttando la fiducia e la vulnerabilità della vittima. L’episodio, avvenuto il 20 novembre, ha riattivato l’allerta dell’Arma, che rilancia la campagna “Non aprite quella porta” e ribadisce una serie di comportamenti essenziali per evitare di cadere nelle trappole di malviventi sempre più abili a costruire raggiri convincenti.
Cosa è successo
L’episodio è avvenuto giovedì 20 novembre. Due uomini intorno alle 13 circa hanno suonato al citofono di casa di un’anziana 81enne e qualificandosi come medici le hanno detto che dovevano effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, sono riusciti a impossessarsi delle collanine in oro e di grande valore affettivo della donna, che erano custodite su un mobile della cucina, e successivamente sono fuggiti. L’anziana una volta capito il raggiro ha chiesto aiuto chiamando la figlia, che a sua volta ha allertato i carabinieri. I due ladri sono ancora in fuga.
I consigli utili
Si chiama “Non aprite quella porta” la campagna dei carabinieri rivolta agli anziani ricordano loro i consigli che possono, se seguiti, aiutare a non restare vittime di questi malviventi:
- - Non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa: diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa
- - Non mandare i bambini ad aprire la porta
- - Prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;
- - In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;
- - Prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all'ufficio di zona dell'Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare
- - Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice;
- - Tenere a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
- - Non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
- - Mostrare cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;
- - Se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.
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