Gazzetta di Reggio

Montecchio Emilia Era morto da alcuni giorni, per cause naturali, e il suo cagnolino Pincher è rimasto al suo fianco. Quando sono arrivati i soccorritori, l’animale non voleva spostarsi né lasciarsi prendere. La vittima si chiamava Claudio Monti, 64 anni, e viveva da solo in via Menotti a Montecchio Emilia. L’allarme è stato dato ieri mattina da una vicina che da tempo non lo vedeva e non riusciva a mettersi in contatto con lui.

La polizia locale dell’Unione Val d’Enza è intervenuta insieme ai vigili del fuoco di Sant’Ilario d’Enza. I pompieri hanno forzato la porta d’ingresso dell’appartamento in cui Monti abitava. Una volta entrati, i soccorritori hanno raggiunto la camera da letto e qui hanno trovato l’uomo disteso sul letto, con accanto il cane che lo vegliava. Monti aveva problemi di salute ed era seguito dai servizi sociali. Da alcuni giorni non era stato visto e per questo ieri è scattata la richiesta di intervento. Il decesso è dovuto a cause naturali, come accertato dal medico legale arrivato nell’abitazione insieme ai servizi sociali di Montecchio. Il piccolo Pincher non si faceva avvicinare da nessuno e, per poterlo portare via, è stato necessario l’intervento di un agente della polizia locale nella sezione Benessere animali. Gli agenti hanno informato i familiari. Il cane è stato poi trasportato alla struttura “La Quiete” di Castelnuovo Sotto, in attesa di essere adottato. La procura reggiana ha dato il nullaosta alla restituzione della salma ai parenti per i funerali, che ieri non erano ancora stati fissati.  © RIPRODUZIONE RISERVATA