Carlo Ancelotti a Reggiolo: il ct del Brasile in paese per salutare gli amici di sempre
La foto scattata al Toscanini Cantina e Cucina, noto ristorante gestito proprio da Fausto Mazza, fa il giro dei social
Reggiolo “Eravamo quattro amici al bar”. Carlo Ancelotti, Aldo Ferrari, Fausto Mazza e il mitico “Ciste” sono amici davvero, si conoscono da quando Carletto era un ragazzino, giocava al Reggiolo e i giovani trascorrevano il tempo libero al campo della parrocchia. Carlo, poi, ha spiccato il volo prima come atleta e quindi come allenatore, vincendo tutto quello che era possibile vincere nel mondo del calcio. Ieri, Ancelotti è tornato a casa, complice la ripresa dei campionati e la sosta del periodo delle Nazionali, che lo vede già qualificato ai Mondiali 2026 col suo Brasile. Nei giorni scorsi i verdeoro hanno affrontato la Tunisia in Francia e così Carletto ha pensato bene di tornare in Italia per trascorrere qualche ora coi suoi parenti, considerando che la sorella abita a Novi di Modena.
A Reggiolo Carlo ha i genitori, sepolti al cimitero del paese, e quale occasione migliore per andare a trovare anche i suoi amici al Toscanini Cantina e Cucina, il noto ristorante nel cuore del paese gestito proprio da Mazza. Una visita veloce, giusto il tempo per due chiacchiere e l’immancabile foto ricordo con gli amici di sempre, che lo hanno seguito a sostenuto in tutti questi anni da lontano. L’immagine, pubblicata dalla pagina social del Toscanini, ha attirato tanta attenzione. «Non sapevamo della sua visita, ero a casa e mi hanno chiamato per dirmi che c’era Carlo al ristorante – racconta Aldo Ferrari–. Ho raggiunto gli altri velocemente e siamo stati insieme per qualche minuto. Era infatti in partenza per Roma, destinazione aeroporto. Si è parlato del suo Brasile e dei prossimi Mondiali. Calo ha detto di poter contare su tanti giovani ventenni di valore e che è sicuro di ben figurare». Prima di andarsene, Ancelotti ha promesso di partecipare a una cena con gli amici della squadra degli Allievi del Reggiolo, di cui faceva parte negli anni ’70. Due giorni fa, invece, Carletto ha incontrato gli studenti del liceo scientifico Wiligelmo di Modena, frequentato dal nipote. Una sorta di lezione in cui l’allenatore più vincente di sempre ha spiegato ai giovani la sua storia e dispensato preziosi consigli di vita. l © RIPRODUZIONE RISERVATA
