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La storia

Addio al segugio Charlie, salvato a Belgrado 15 anni fa

Daniela Aliu
Addio al segugio Charlie, salvato a Belgrado 15 anni fa

Trovato ferito e abbandonato nei sobborghi di Belgrado, ha vissuti gli ultimi anni a Bibbiano

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Bibbiano La storia di Charlie, il segugio tricolore Serbo – trovato per terra ferito con il corpo pieno di pallini da caccia – abbandonato nei sobborghi di Belgrado (Serbia) nel luglio 2010, è terminata nei giorni scorsi. Purtroppo il cane che aveva 17 anni, ha soffriva di una malattia che non gli ha lasciato scampo.

La storia
Lo avevano trovato ferito e abbandonato sul ciglio della strada, Charlie, e con il corpo pieno di pallini da caccia, nei pressi di Belgrado nel 2010. Era stato accolto e curato dalle cliniche veterinarie di Legnano e a Bibbiano, nella clinica veterinaria Rockvet del dottor Daniele Cattani. Infine Charlie, quando ormai aveva già 17 anni, si è ammalato di una patologia che nel giro di pochi mesi lo ha portato via.  A raccontare la toccante storia alla Gazzetta di Reggio, è il proprietario Loris Zani: «Tutto è iniziato nel 2010 quando la signora Mila, allora partita per le ferie estive, ha trovato per terra Charlie: lo avevano abbandonato sul ciglio della strada con il corpo martoriato». Allora Mila ha rinunciato alle sue ferie ed è tornata indietro, portando con sé il cane. Successivamente la donna, ha seguito tutte le pratiche per l’adozione del cane.  «Io ho conosciuto Mila nel 2013 e con il tempo è diventata la mia compagna – racconta ancora Loris Zani –. Nel 2019 Charlie è rimasto paralizzato alle gambe posteriori e, dopo le prime cure in Serbia, è stato trasferito in Italia per essere curato in una clinica veterinaria neurologica di Legnano. Dopo che Charlie aveva già recuperato una certa funzionalità delle gambe, poiché mia madre viveva a Bibbiano, è passato alle cure del veterinario Daniele Cattani dello studio Rockvet. Qui è stato seguito per mesi con grande amore».  «A Bibbiano Charlie ha conosciuto un luogo che per lui è stato subito un grande amore, il parco Manara – spiega Zani –. Qui, nonostante i suoi piccoli problemi di deambulazione, correva e rotolava sull’erba con piena gioia». La storia toccante di Charlie, cresciuto e curato con grande dedizione, insegna che l’amore per i nostri amici a quatto zampe non ha confini. Charlie, nonostante facesse il pendolare tra Belgrado, Monza e Bibbiano, faceva sempre ritorno nel suo amato parco Manara. Qui Charlie era amato davvero da tutti. Attualmente Loris Zani e la signora Mila continuano la loro battaglia in Serbia, quella di salvare e recuperare cani abbandonati per strada (ne hanno salvati cinque), trovando loro una casa e una famiglia adottiva dove crescere con amore.  © RIPRODUZIONE RISERVATA