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Incidenti stradali, il costo sociale è salato: 321 euro l’anno per ogni cittadino

Incidenti stradali, il costo sociale è salato: 321 euro l’anno per ogni cittadino

Reggio Emilia: secondo l’Aci, nel 2024 i sinistri sono stati 1.737, con 25 vittime e 2.279 feriti. Il costo sociale complessivo degli incidenti raggiunge i 169,8 milioni di euro

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Reggio Emilia Nonostante un lieve calo degli incidenti, la sicurezza stradale resta una delle emergenze più sentite nel territorio reggiano. Secondo le ultime statistiche Aci-Istat, nel 2024 in provincia di Reggio Emilia si sono registrati 1.737 incidenti, con 25 vittime e 2.279 feriti. Numeri in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente (1.744 incidenti, 26 morti, 2.308 feriti), ma ancora troppo elevati per un’area che conta 528.877 abitanti e un parco circolante di oltre 567mila veicoli. A emergere con forza è soprattutto la vulnerabilità degli utenti su due ruote. Nel 2024 sono stati coinvolti 346 velocipedi, con 3 decessi e 330 feriti; 257 motocicli, con 5 morti e 247 feriti; 68 ciclomotori, con 2 vittime e 67 feriti. In aumento gli incidenti che riguardano mezzi elettrici: 64 monopattini coinvolti (68 feriti) e 17 biciclette elettriche (18 feriti). Le cause principali restano costanti: guida distratta, mancato rispetto dei segnali e velocità eccessiva. Il costo sociale complessivo degli incidenti raggiunge i 169,8 milioni di euro, pari a 321,22 euro per abitante.

«Questi dati, malgrado siano in diminuzione, confermano come il fenomeno sia ancora drammaticamente presente sulle nostre strade – ha dichiarato l’ingegner Marco Franzoni, presidente Automobile Club Reggio Emilia – In tema di costi sociali, poi, sono istantanee di un problema gravissimo al quale tutti, le istituzioni pubbliche e private in primis, devono dare una risposta pronta e corale». I dati sono stati presentati nel corso dell’incontro formativo organizzato da Automobile Club Reggio Emilia e Rotary Club Reggio Emilia – Terra di Matilde, che ha registrato grande partecipazione alla Sala Rotary del Best Western Classic Hotel. Valerio Vella, responsabile del Network Aci-Ready2Go, ha illustrato i principali aspetti legati alla prevenzione: dalla corretta posizione di guida agli Adas, fino alla necessità di mantenere sempre alta l’attenzione, anche quando si viaggia in bicicletta, in monopattino o in motorino. All’evento hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni civili e delle forze dell’ordine, a conferma dell’importanza di un impegno condiviso. Oltre a Cesare Lunardi, presidente Rotary Club Terra di Matilde e a Cesare Zotti, direttore Automobile Club Reggio Emilia, erano presenti, tra gli altri, Stefano Musolino, viceprefetto aggiunto; il capitano Gloria Salvati, comandante del Norm; il vice comandante Nicola Di Lernia della Polizia Stradale; Aldo Aragiusto, Presidente Siap; Valeria Prampolini, presidente Fondazione Sport; Emanuele Galaverni, presidente Rotary Club Reggio Emilia e Eugenio Manfredi, presidente Rotary Club Val di Secchia. «Da parte sua – ha concluso Franzoni – l’Automobile Club di Reggio Emilia continua, con rinnovato impegno, la propria opera di sensibilizzazione ed istruzione, attraverso eventi dedicati come questo, affinché si sviluppi una sensibilità sempre maggiore verso il tema della sicurezza e della prevenzione». l © RIPRODUZIONE RISERVATA